"I Comites sono e dovranno sempre più essere una realtà vitale dell'organizzazione delle comunità italiane all'estero: non solo e non tanto un organismo di rappresentanza, quanto anche e soprattutto un organismo che serve a promuovere iniziative e progetti legati all'italianità all'estero":
così a 9colonne il sottosegretario agli Esteri con delega agli italiani nel mondo Benedetto Della Vedova, intervenuto l’8 luglio alla Camera alla presentazione dei progetti editoriali dei Comites di Bruxelles, Parigi e Dortmund, nell'ambito di un'iniziativa promossa dal deputato di Italia Viva eletto all'estero Massimo Ungaro. "Noi abbiamo visto la presentazione di tre progetti promossi dai Comites di Dortmund, di Bruxelles e di Parigi: tre progetti molto belli e diversi tra loro, tra i tanti – aggiunge il sottosegretario - La nostra idea è che attraverso la rete dei Comites, che si rinnoverà nella sua rappresentanza nei prossimi mesi, la vitalità del mondo italiano all'estero possa essere coltivata e valorizzata. È nell'interesse dell'Italia che gli italiani all'estero abbiano gli strumenti per manifestare il proprio essere italiani". Come avvicinare i Comites ai giovani e viceversa? "Beh, prima di tutto bisogna far sapere loro che ci sono, perché non sempre questo avviene, e far capire loro che sono strumenti che non sono di nessuno ma di chi vuole partecipare – sottolinea Della Vedova - Quindi partecipare all'elezione dei Comites significa poi negli anni successivi poter usufruire di una rete, di una infrastruttura e anche di un po' di risorse per realizzare una serie di progetti che valorizzino l'italianità nel mondo”.
V I D E O INTERVISTA
Comentarios