TURISMO DELLE RADICI
"La piccola tavola del tè era pronta con tazze e sottocoppe in maiolica di Castel Durante, antiche forme d’inimitabile grazia" scriveva Gabriele D'Annunzio riferendosi alle ceramiche di Casteldurante, antico nome dell'attuale borgo di Urbania. Situato nel nord delle Marche, Urbania sorge su una suggestiva ansa del fiume Metauro, borgo forte della sua storia, delle sue tradizioni e della cordialità degli abitanti. La lavorazione della ceramica, infatti, spicca: non a caso qui durante il '500 vennero create le più belle maioliche del Rinascimento ed oggi Urbania è stata riconosciuta dal 1994 “Zona di produzione della ceramica artistica e tradizionale”. Oltre alla ceramica, testimonianza delle radici culturali del territorio, sono molti i luoghi di interesse storico che vale la pena scoprire, in primis il Palazzo Ducale, eretto a fine ‘400 sopra una preesistente rocca dei Brancaleoni a dominare il fiume e il centro storico della cittadina. Gli interni del palazzo ospitano il Museo Civico dalla biblioteca con 40mila volumi, tra cui una Divina Commedia del 1491, oltre a dipinti, raccolte di ceramiche (donate da Nadia Maurri Poggi) e terrecotte, incisioni, tra cui la meravigliosa stampa del Trionfo di Carlo V, e disegni di artisti come Raffaellino del Colle e Federico Barocci. Inoltre, il palazzo ospita il Museo di Storia dell’Agricoltura e dell’Artigianato, che mostra gli strumenti di lavoro più significativi dei cicli del grano, della vite, del vino permettendo di scoprire le tradizioni rurali del territorio. Oltre al castello, merita una visita il Barco Ducale, parco venatorio fondato nel 1465 per volere di Federico da Montefeltro per il proprio ristoro e svago. Il parco, dove si trova anche un piccolo convento del '300, è collegato al Palazzo Ducale da un miglio di fiume che cavalieri e dame risalivano in barca e che oggi è percorribile a piedi attraverso il panoramico e suggestivo Sentiero del Duca. Da vedere nel borgo anche il Museo Leonardi e il Teatro Bramante. Tuttavia, l'attrazione principale di Urbania è il Cimitero delle Mummie, una silenziosa cripta di più di quattro secoli nella Chiesa dei Morti di Urbania, ornata da uno splendido portale gotico. Qui si potrà osservare il curioso fenomeno della mummificazione naturale sui 18 corpi esposti dal 1833, la cui sistemazione venne portata a termine dalla Confraternita della Buona Morte. Ma Urbania non è solo morte, nella sua tradizione culinaria si celebra la vita: dal tartufo ai salumi locali, dai funghi ai piatti a base di lumache, passando per i passatini (passatelli) e per le "lumachelle della duchessa" con pasta preparata al pettine di telaio. Da assaggiare anche il crostolo e la coradella d’agnello. Terminata la scoperta di Urbania e dei suoi sapori, non resterà che lasciarsi cullare dal ricordo di un borgo dove cultura, storia, morte e bellezza si incontrano.
COME ARRIVARE: Gli aeroporti più vicini sono quelli di Ancona e Bologna. Le stazioni ferroviarie più vicine sono Pesaro e Fano, per chi arriva da Roma o Perugia invece Fossato di Vico. In automobile: autostrada A14 Bologna-Canosa, due sono le uscite: uscita Pesaro, continuare in direzione Urbino, poi proseguire per Fermignano e infine Urbania, oppure uscita Fano, continuare in direzione Roma poi proseguire in direzione Urbino, direzione Fermignano e seguire poi le indicazioni per Urbania; da sud-ovest: autostrada A1, uscita Orte, proseguire nella SS 204, immettersi sulla SS 3 bis, SS 298 in direzione Gubbio e proseguire poi nella SP3, attraversare i paesi di Cantiano, Cagli e Acqualagna e seguire le indicazioni verso Urbania.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Tanti i luoghi naturalistici nelle vicinanze che vale la pena visitare: dalla Cascata del Sasso al Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello (col suo Palazzo Carpegna), dal Parco del Monte Cucco alle Grotte di Frasassi. Inoltre, la posizione di Urbania è perfetta per visitare San Marino.
(9Colonne © IESTV.TV 240) (Greenqualitaly)
Queste pagine sono curate dall'Osservatorio di Ass.: ITALIANO ALL'ESTERO
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