Nell’ambito del programma di iniziative di formazione e di approfondimento su momenti cruciali della storia della Germania e della resistenza tedesca, ancora troppo poco conosciuti dagli espatriati italiani, l’Anpi Berlino organizza il 26 giugno un incontro con Saskia von Brockdorff, in dialogo con Tommaso Speccher, cui seguirà la visita al Museo della Wannsee Konferenz, recentemente rinnovato.
L’incontro - dalle 10.00 nella Haus der Wannsee Konferenz (Am Grossen Wannsee 56-58) di Berlino – si terrà in tedesco con traduzione consecutiva in italiano.
Saskia von Brockdorff (1937) racconterà la propria storia partendo dalla condanna a morte della madre Erika, membro del gruppo di resistenza della Rote Kapelle (Orchestra Rossa), da parte dei tribunali speciali nazisti nel 1943.
Dopo la fine della guerra, Saskia crescerà nella Germania dell'Est attorniata dal mito della madre senza riuscire però mai a fare i conti con la propria storia familiare in un contesto di guerra fredda, in cui nelle due Germanie vi era una considerazione completamente diversa del ruolo della Rote Kapelle.
Ad Ovest questo gruppo venne considerato per decenni una sorta di “gruppo di traditori”, ad Est, invece, venne strumentalizzato dalla propaganda di Stato in funzione del mito della resistenza comunista.
Solo nei primi anni 2000, Saskia è potuta entrare in possesso della lettera a lei indirizzata, scritta dalla madre pochi giorni prima dell’esecuzione, un documento che testimonia il valore personale, civile e etico di una grande storia di resistenza. (aise)
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