ROSTOCK - Per il semestre invernale 2022/2023 l'Università di Rostock aprirà un nuovo corso di laurea interdisciplinare in italiano, unico nel suo genere in Germania.
Il nuovo corso di laurea di studi italiani "Italienischstudien Interdisziplinär", a cui ci si potrà iscrivere a partire dal 1° agosto 2022 anche senza conoscenze pregresse di italiano, consentirà un'acquisizione sistematica della lingua italiana e, allo stesso tempo, un approfondimento delle conoscenze sulla cultura italiana.
"È un caso unico in Germania", sottolinea la professoressa Stephanie Wodianka, docente di Letteratura francese e italiana, che, insieme al collega professor Rafael Arnold e alla dottoressa Julia Dettke, ha dato vita a questo nuovo indirizzo dandogli un taglio nettamente mediologico e interdisciplinare.
La peculiarità consiste nel fatto che gli studenti interessati possono studiare l'italiano senza aver studiato la lingua alla scuola superiore e ciò è tanto più importante, tenuto conto che nel Land Meclemburgo-Pomerania Occidentale l'italiano non si studia a scuola a livello curriculare. "Ma la cultura e la lingua italiana sono onnipresenti anche qui nel nordest della Germania", dice la professoressa Wodianka, citando il turismo, la musica, la gastronomia e il cinema. In questo senso, rileva la docente, la nuova offerta dell'Università di Rostock va incontro ad un vivace interesse per l'Italia consentendo un apprendimento sistematico dell’italiano anche senza averlo studiato in precedenza. "In tal modo gli studenti possono diventare scopritori e mediatori della cultura italiana", aggiunge. Inoltre il nuovo corso, rivolto a tutti gli studenti che vogliono scoprire una nuova lingua straniera e una nuova cultura, si combina benissimo con lo studio del francese, dello spagnolo, degli studi sui media, di storia o di latino, solo per fare qualche esempio.
Gli studenti impareranno l'italiano da un esperto madrelingua, il dottor Gabriele Lenzi, un lettore distaccato dal governo italiano che già da alcuni anni sta trasmettendo a molti studenti dell'Università di Rostock l’entusiasmo per la lingua e la cultura italiana.
Il nuovo corso di laurea combina nei suoi moduli corsi di lingua, cultura, storia e attualità italiana. Inoltre è previsto un modulo pratico in cui gli studenti potranno mettere alla prova le proprie competenze grazie ad un soggiorno all'estero, preferibilmente in Italia, ad esempio nel settore dell’industria culturale o turistica o presso una casa editrice. L'Istituto di Romanistica si avvarrà a tal fine dei suoi contatti in Italia per sostenere gli studenti nella ricerca di stage adeguati.
Finora a Rostock si poteva studiare italiano solo come materia aggiuntiva per l’insegnamento. È quello che sta facendo Carlo Krampitz, venticinque anni, che ci racconta: "Quando, dopo la maturità, ho deciso di studiare italiano come terza materia per l’insegnamento, oltre a inglese e storia, l'ho fatto soprattutto perché l’Italia e l’italiano erano da sempre la mia passione", racconta.
La sua intenzione era quella di proporre a una scuola superiore un progetto didattico di insegnamento di italiano. L'italiano è sempre stato la sua lingua preferita sia nei corsi di linguistica che di letteratura e di cultura. "Ora che sto terminando i miei studi, oltre a ripensare a tutti gli ottimi corsi e ai bravi docenti impegnati e simpatici che ho avuto", dice Carlo, "penso anche alle belle esperienze formative durante l’anno di Erasmus presso la nostra università partner di Genova e al mio lavoro come tutor presso la cattedra di Italianistica".
E poi ciò che non avrebbe mai osato sognare: una scuola della regione, la Europaschule Gymnasium di Teterow, sta cercando di inserire l'italiano come lingua straniera nel proprio curriculum regolare. "Se il progetto prende piede, quando avrò terminato gli esami, potrò svolgere lì il mio tirocinio e forse presto avere un posto di ruolo come insegnante di italiano", dice Carlo, felice.
Dopo aver superato il primo esame di stato per l'insegnamento di geografia e storia, anche Paul Willmann, ventisette anni, ha completato lo studio per l’insegnamento dell’italiano all'Università di Rostock. "Durante il mio studio ho potuto trascorrere il periodo obbligatorio all'estero in diverse località italiane, tra cui l'Università di Perugia svolgendo anche uno stage presso le scuole tedesche di Genova e Roma".
Paul Willmann ora lavora come insegnante di italiano nella sua ex scuola, la Europaschule Gymnasium di Teterow, molto attiva negli scambi internazionali e nei contatti tra scuole europee. La scuola partecipa inoltre da anni al programma Erasmus organizzando regolarmente scambi di studenti e dunque l'insegnamento dell’italiano rientra benissimo in questa sua dimensione internazionale.
Dall'anno scolastico 2021/22, la scuola di Teterow offre corsi di italiano sia alle classi del tempo pieno (8a classe) sia tra le materie opzionali obbligatorie della 9a e 10a classe. Queste esperienze sono state accolte così positivamente dagli alunni che la scuola vorrebbe ampliarle ulteriormente. Tra le altre cose, si sta pensando di introdurre l'italiano come terza lingua straniera dalla decima alla dodicesima classe, dice con soddisfazione Paul. La scuola di Teterow è già un importante punto di riferimento per la formazione degli studenti di italiano dell'Università di Rostock che svolgono lì il loro tirocinio.
"Studiare l'italiano a Rostock è stata una delle mie migliori scelte. Perciò sono ancora più contento che presto qui a Rostock si potrà studiare italiano anche nel nuovo indirizzo di laurea triennale di Studi Interdisciplinari Italiani", dice Paul.
Per ulteriori informazioni sul nuovo corso interdisciplinare "Media, lingua, cultura italiana" (Bachelor of Arts) si può consultare questo link. L'iscrizione online è possibile dall'1 agosto al 30 settembre 2022 a questo link.
(aise)
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