ROMA - “Mi pare che anche dal punto di vista personale, umano, si sia creata una interlocuzione molto franca, molto positiva. Sono contenta di com'è andata questa giornata”. Così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha riassunto con i giornalisti a Bruxelles i primi incontri avuti ieri pomeriggio con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e del Consiglio europeo Charles Michel. “Ho voluto organizzare qui a Bruxelles la prima visita istituzionale del Governo italiano al di fuori dei propri confini nazionali per dare il segnale di una Italia che vuole partecipare, collaborare, difendere il proprio interesse nazionale all'interno della dimensione europea”, ha evidenziato Meloni, “cercando le soluzioni migliori insieme agli altri Paesi alle grandi sfide che stiamo affrontando”. Accompagnata dal ministro degli Affari Europei, Raffaele Fitto, affianca dall'ambasciatore Pietro Benassi, Meloni – che al suo arrivo a Bruxelles ha incontrato il commissario Paolo Gentiloni – ha detto di aver portato, in tutti e tre gli incontri, “il punto di vista italiano su alcune delle più grandi questioni che dobbiamo affrontare”, dalla crisi ucraina all’effetto “domino” che produce, a cominciare dai prezzi dell’energia su cui, ha evidenziato Meloni, “è necessario dare il prima possibile concretezza ad una soluzione europea”. Sul tetto al prezzo del gas “il Consiglio europeo ha fatto dei passi avanti”, ma ora bisogna trovare “soluzioni concrete nel minore tempo possibile”. Al centro degli incontri anche il Pnrr e i flussi migratori: su quest’ultimo punto, Meloni ha illustrato “il cambio del punto di vista della posizione italiana per cui per noi la priorità, che è già prevista nelle normative europee, diventa la difesa dei confini esterni. Questa è una materia molto delicata, ma ho trovato orecchie disponibili all'ascolto”. Con i leader dell’Ue, la Presidente del Consiglio ha anche discusso di “tante altre materie” tra cui “la difesa dei nostri prodotti alimentari d’eccellenza”. Concludendo, Meloni si è detta “contenta del clima che ho trovato qui a Bruxelles: vedere e parlare direttamente con le persone può aiutare a smontare una narrativa che è stata fatta sulla sottoscritta e sul Governo italiano. Non siamo dei marziani, ma delle persone in carne e ossa che spiegano le loro posizioni e mi pare che dall'altra parte ci fossero persone che avevano voglia di ascoltare”. Nel commentare sui social il loro incontro con la premier italiana, von der Leyen ha ringraziato Meloni per “il forte segnale che ha dato la tua visita alle istituzioni europee nel primo viaggio all’estero da premier”; mentre Metsola ha ribadito che “l'Italia ha sempre avuto un ruolo centrale nell'UE. Più che mai - con l'invasione Russa dell’Ucraina, prezzi dell'energia alle stelle e inflazione in aumento - dobbiamo rimanere uniti. Siamo più forti se stiamo insieme”.
(aise)
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