La Russia ha attaccato l’Ucraina. Questa notte, l’esercito di Putin ha invaso l’Ucraina avvertendo che la reazione della Russia sarà “immediata” per “chiunque proverà a interferire”. Diverse città sono sotto assedio, anche a Kiev sono state segnalate esplosioni. L'attacco russo è stato annunciato in tv da Putin quando a Mosca erano quasi le 6. Confuse le notizie sulle città sotto assedio e sul numero delle vittime. “L’aggressione all'Ucraina è un attacco gravissimo a uno stato sovrano e ai principi fondamentali del diritto internazionale”, ha sostenuto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini. “L'Italia condanna fermamente l'ingiustificabile decisione russa ed esprime sostegno e solidarietà all'Ucraina e al suo popolo. La comunità internazionale deve rispondere in maniera ferma e coesa. Ci stiamo confrontando con i nostri alleati e forniremo il nostro pieno supporto alle misure che insieme decideremo”. Oggi pomeriggio è stato convocata in videoconferenza una riunione del G7. Alle 16.30, invece, è stato convocato al Quirinale il Consiglio Supremo di Difesa. In serata a Bruxelles si terrà invece il Consiglio europeo straordinario. Intanto, il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ettore Sequi, su istruzioni del Ministro Luigi Di Maio, ha convocato questa mattina l’Ambasciatore della Federazione Russa presso la Repubblica Italiana, Sergey Razov. Sequi, riporta la Farnesina, ha espresso al diplomatico russo la “ferma condanna del Governo italiano per la gravissima, ingiustificata e non provocata aggressione di Mosca ai danni dell’Ucraina, che costituisce una chiara e netta violazione del diritto internazionale”. Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, conferma in una nota che "il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione". Il Governo ha convocato sia una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica che il Consiglio dei Ministri, tutt'ora in corso.
Per il ministro Di Maio "l’operazione militare russa è una gravissima e ingiustificata aggressione, non provocata, ai danni dell’Ucraina, che l’Italia condanna con fermezza. Una violazione del diritto internazionale. L’Italia - conclude - è al fianco del popolo ucraino, insieme ai partner Ue e atlantici".
( aise - IESTV.TV )
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