GERUSALEMME – “Tra Tisha B’Av e Tu B’Av”, l’11 agosto a partire dalle ore 20 (l’orario potrebbe però subire modifiche) si terrà a Gerusalemme il concerto del Beit Hagat Ensemble incentrato su lamentazioni e amore nei Piyyutim della tradizione ebraico-italiana.
La direzione artistica è di Ayela Seidelman, con la partecipazione dei cantanti David Lavie, Yair Harel, Keren Kedem e Albero Pari.
Line-up dell’evento: Mauro Occhionero alle percussioni storiche italiane; Raffaello Negri al violino barocco; Daniel Hoffman al violino; Ayela Seidelman al violoncello; Bari Moscovitz al liuto e tiorba; Ben Har Ga’ash al basso colascione; Adi Silberberg al flauto dolce e viola da gamba; Mati Bobek al clarinetto; Richard Paley al fagotto barocco.
Nel programma struggenti piyyutim, canti e preghiere per “Tisha B’Av, Tu B’Av” ed altre festività, con musiche dalle comunità di Roma, Venezia, Alessandria, Firenze e Livorno. Queste rare e antiche melodie, quasi completamente dimenticate durante la Seconda guerra mondiale, sono state riportate sulla scena musicale dall’Ensemble Beit Hagat.
Il Beit Hagat Ensemble è un gruppo internazionale innovativo e interreligioso attivo a Gerusalemme, specializzato nell’interpretazione ed il recupero di tradizioni musicali ebraiche a rischio d’estinzione. L’album di debutto del Beit Hagat Ensemble “Illumination: Jewish Italian Spiritual Music” ha avuto diffusione internazionale nel 2020 attraverso la rinomata etichetta italiana Stradivarius. L’album ha suscitato grande interesse ed è stato selezionato dalla prestigiosa testata giornalistica American Record Guide tra i 20 migliori album del 2020.
Nel prossimo inverno è prevista l’uscita del secondo album di Piyyutim di tradizione ebraico italiana del Beit Hagat Ensemble.
Il concerto, ad ingresso gratuito, è organizzato dall’Ensemble Beit Hagat in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv. La location dell’evento è la Confederation House di Gerusalemme.
(Inform)
Comments