L’Ambasciata d’Italia a Teheran, insieme al locale Ufficio ICE, ha ospitato ieri, 22 febbraio, un business forum virtuale sulle opportunità che le aziende italiane possono avere in Iran nell’ambito della farmaceutica, dei dispositivi medici, delle apparecchiature per l’odontoiatria e degli integratori alimentari.
Nell’occasione, l’ambasciatore d’Italia a Teheran, Giuseppe Perrone, ha sottolineato che l’iniziativa si innesta nell’ambito di una già proficua collaborazione bilaterale in ambito sanitario, in cui la recente donazione italiana all’Iran di 2,25 milioni di vaccini AstraZeneca e le collaborazioni tra istituti ospedalieri e di ricerca dei due Paesi rappresentano gli ultimi e più significativi esempi.
Hanno partecipato all’iniziativa oltre 100 aziende italiane ed iraniane oltre alle Camere di Commercio bilaterali di Roma e Teheran.
Nel corso del forum è emersa l’esistenza di un potenziale inesplorato per un ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali nel settore sanitario; significativi i dati sull’export del 2021, in cui l’Italia ha esportato verso l’Iran macchinari e prodotti sanitari per un valore di 40 milioni di euro a fronte dei totali 200 milioni di euro della Germania. Sono state, inoltre, segnalate le opportunità esistenti non solo in termini di esportazione diretta, ma anche di accordi commerciali e joint-ventures. Fra l’altro, è stato annunciato che l’ICE organizzerà una collettiva di aziende italiane ad Iranhealth, principale appuntamento per l’industria dei dispositivi medici, delle apparecchiature odontoiatriche e della farmaceutica, che si svolgerà a Teheran dal 23 al 26 maggio 2022. (aise)
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