DAR ES SALAAM - Dal 17 al 20 ottobre scorsi si è tenuta anche in Tanzania la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Il tema di quest’anno, “L’italiano e i giovani”, è stato di particolare interesse per questo Paese che ha un’età media di circa 18 anni e sta registrando tassi di crescita della popolazione del 3% annui. Per l’occasione l’Ambasciata d’Italia a Dar es Salaam ha privilegiato la presentazione dell’Italia, della sua cultura e della sua lingua presso atenei e scuole. In particolare, all’International School of Tanganika, la cui biblioteca scolastica è la più importante della Tanzania, sono stati donati libri di Geronimo Stilton “Viaggio alla Scoperta dell’Italia. 1000 meraviglie” e la Divina Commedia tradotta in kiswahili. Presso la Residenza dell’Ambasciatore Marco Lombardi è stata poi lanciata la Società Dante Alighieri Tanzania. Nel Paese si sta infatti continuando a registrare un crescente interesse verso l’italiano sia da parte dei Connazionali residenti in Tanzania, che richiedono corsi di lingua per i loro figli, sia per i Tanzaniani, che, grazie alla ripresa degli importanti flussi turistici dal nostro Paese, guardano all’italiano come ad un’opportunità. Il Professor Federico Santi e la Professoressa Francesca Chinappi della Sapienza di Roma, in stretto contatto con la Dante Alighieri Roma, sono stati incaricati dalla prima Assemblea della Dante Alighieri Tanzania di raccogliere un numero congruo di adesioni di modo da renderla operativa e successivamente di procedere con apposita registrazione presso i competenti organi locali. Neema Nyerere, nipote del fondatore della Tanzania e grande amica dell’Italia, ha accettato la Presidenza onoraria dell’istituenda Dante Alighieri Tanzania. L’Ambasciatore Marco Lombardi, nel plaudire all’iniziativa, ha ribadito il pieno supporto del Sistema Italia alla Dante Alighieri Tanzania, ricordando che, senza un concreto scambio culturale, non vi può essere una cooperazione economica duratura.
(aise)
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