L’anno dantesco si è concluso ma continuano incontri e riflessioni su una figura che ha improntato di sé ogni spazio della nostra storia e cultura. Il 24 febbraio – presso la Residenza dell’Ambasciata d’Italia a Berna, ore 18 – sarà affrontato il Dante politico e giurista, messo a confronto con Federico II di Svevia, lo Stupor Mundi, l’imperatore che creò un movimento culturale irripetibile nel Sud Italia e che fece il più straordinario tentativo di rinnovamento del concetto di potere nel Medio Evo. A parlarne con Silvio Mignano , Ambasciatore d’Italia Berna- nonché scrittore, poeta, sceneggiatore e illustratore – in un’iniziativa promossa dalla Società Dante Alighieri di Berna – sarà il Professor Ortensio Zecchino, già Ministro dell’Università e della Ricerca ed ex senatore e parlamentare europeo, è tra i massimi studiosi di Federico II. E’ co-fondatore del Centro Europeo di Studi Normanni nonché presidente del Comitato di direzione dell’Enciclopedia Federiciana Treccani . (Inform)
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