22 marzo 2022 – Casa dei Carraresi e Ristorante ai Brittoni, Treviso
Martedì 22 marzo, a partire dalle ore 18, Casa dei Carraresi ospiterà “Levantina: storie e sapori tra Grecia e Venezia”, una serata dedicata all’incontro, al dialogo e alla reciproca scoperta di sapori e racconti, tra le sponde di Adriatico e Jonio. A fare da ponte saranno libri e cucina. L’iniziativa, organizzata da MYTH euromed e Fondazione Cassamarca, prevede alle 18, presso la sala convegni, il talk dal titolo “I ponti culturali nel Mediterraneo veneziano”, unito alla presentazione di due libri alla presenza degli autori.
Giovanni Vale, giornalista, corrispondente dai Balcani per testate internazionali, col suo Repubblica di Venezia, primo volume – dedicato alla Serenissima, da Bergamo a Cipro – di una serie di guide dedicate a Stati scomparsi (Extinguished Countries), oltrepassa i confini attuali per proporre un turismo consapevole, senza barriere e attento alla cultura materiale e immateriale delle comunità locali.
Patrizio Nissirio, giornalista dell’ANSA, scrittore, saggista ed esperto di politica estera, responsabile di ANSAmed, il servizio multilingue dedicato al Mediterraneo, nel suo D’Inverno, Venezia (Ensemble Editore), dà vita a un potente esempio di noir mediterraneo con epicentro nella città lagunare, che si posiziona tra il precedente Silenzio e il nuovo libro, in fase di scrittura, della trilogia del commissario Di Giannantonio. A moderare Alberto Cotrona, manager culturale, fondatore di Myth.
A partire dalle ore 20, presso i locali del ristorante Ai Brittoni, arriva il momento della convivialità e dei sapori, con cibo e vino “senza confini”. Approda a Treviso – per la prima tappa post-pandemia del progetto MedTaste – la celebre chef greca Marina Beska, titolare dell’osteria tradizionale To Tavernaki Tis Marinas, nel cuore della città storica di Kerkyra, capitale dell’isola di Corfù, che realizzerà una cena a quattro mani col giovane chef Andrea Marchesini, per un incontro gastronomico tra le due sponde del “Golfo di Venezia”, tra Adriatico e l’isola dell’Alto Jonio greco, detta anche Perla del Levante. Tra i porticati interni di Ca’ dei Carraresi affacciati sull’isola della Pescheria, che ospitarono lo storico magazzino del baccalà, l’incontro tra sapori vedrà protagonisti il patrimonio gastronomico insulare ereditato da Marina Beska e le pulsioni creative, ma fortemente consapevoli della territorialità, di Marchesini.
Un menu ad hoc – dai quattro antipasti ai due dolci, passando per primo, secondo e contorno – farà reincontrare Corfù e Venezia, dando vita a nuove fusioni dalle radici antichissime, partendo da piatti corfioti dai nomi suggestivi, come Bianco e Bourdeto, figli di secoli di presenza veneziana, per coronare con simbolici incroci dolci: TiramiFù e Zaleti. Non può mancare il vino, che secondo Omero aveva lo stesso colore del mare; per la serata, avrà il colore della letteratura: saranno presenti i vini naturali di Theotoky Estate Domain of Organic Farming, eccellenza ellenica il cui casato è legato a Isabella Theotoki Albrizzi, scrittrice, intellettuale e animatrice culturale d’avanguardia, la cui figura è legata alla galassia culturale veneziana, alla Marca e a Ugo Foscolo. Stessa filosofia per l’olio, in arrivo dall’azienda biologica Dr. Kavvadia di Corfù.
La convivialità diventa ancora una volta simbolo di fratellanza, grazie ai valori dell’ospitalità e dell’accoglienza, in terra veneta, di una sorta di Odissea controcorrente, contemporanea e donna, com’è il viaggio dei sapori di chef Marina Beska, che va a incontrare il brillante chef Andrea Marchesini. La partecipazione di scrittori e giornalisti di rilievo su scala internazionale, come Patrizio Nissirio e Giovanni Vale, colora di linfa contemporanea, rinnovandolo, un racconto antichissimo, come quello del Mediterraneo che ci ospita e unisce. (Inform)
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