“Pulcinella” è una maschera campana della commedia dell’arte italiana e del teatro delle marionette. Si ritrova il personaggio in varianti diversi anche in altri luoghi quali la figura "Punch" nella tradizione inglese, mentre in Francia è conosciuta la figura di Guignol.
“Storie di Pulcinella” è lo spettacolo, aperto a tutti, che andrà in scena al Festival di Burattini a Tønsberg il 22 e il 23 gennaio, grazie anche alla collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo.
Interpretato da Bruno Leone, maschera e burattino, e con le musiche di Marcello Squillante, lo spettacolo si svolgerà in lingua italiana e si terrà presso il St. Olavs gate 16 B, a Tønsberg.
Pulcinella è “l'uomo di strada” che riesce sempre a scampare la morte. Prende in giro le autorità, l'arroganza e la paura. Non è un eroe, ma un tipo del tutto comune. Nello spettacolo sono utilizzati tecniche tradizionali ed è pieno di umorismo, storia e satira. E musica.
La rinascita dell'antica arte di Guaratelle è attribuita a Bruno Leone di Napoli e Leone è chiamato in tutta l'Europa come insegnante di burattini di guandi e del teatro di strada. Non a caso, in occasione dello spettacolo, il 23 gennaio, dalle ore 10 alle 15 presso il Papirhuset Teater, Leone terrà anche un Corso pratico nell’arte di Guaratelle e Pulcinella rivolto ad attori e ad attori di burattini.
(aise)
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