“Spazio alle donne e oltre” è il tema dell’incontro che l’associazione Dire – Donne italiane residenti all’estero – promuove il prossimo 27 ottobre alle 18.45. L’incontro, che avrà come relatrice Ersilia Vaudo Scarpetta, sarà ospitato da Consolato generale a Parigi.
Come spesso afferma Ersilia Vaudo Scarpetta “una vera rivoluzione avverrà quando ci sarà più inclusione nelle competenze STEM, perché’ sono questi gli spazi dove si immagina e si rende possibile il futuro. Per affrontare le grandi sfide di domani – e.g. cambiamento climatico, energia, pace, povertà – c’è bisogno del talento di tutti”. Durante l’incontro scopriremo insieme cosa è stato fatto e quali sfide ci attendono per il futuro”.
L’incontro è gratuito, ma occorre registrarsi qui.
Laureata in astrofisica, Ersilia Vaudo lavora dal 1991 all’ESA a Parigi dove è Chief Diversity Officer e Special Advisor on Strategic Evolution per il Direttore degli Affari Europei, Legali e Internazionali. Durante la sua carriera, ha ricoperto vari ruoli soprattutto in ambito di strategia e policy e ha lavorato 4 anni all’ufficio dell’ESA a Washington DC. Nel 2020 è stata membro della Task Force “Donne per un nuovo Rinascimento” istituita dalla Ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia Elena Bonetti, dove ha contribuito in particolare alla formulazione delle proposte relative al tema “Ricerca, STEM e formazione delle competenze”. Membro dell’Advisory Board del Women’s Forum G20 Italy 2021, nel 2020 ha ricevuto il Premio Internazionale “Tecnovisionarie 2020, Premio Speciale Europa”, dall’Associazione Women&Technologies. È membro dell’iniziativa Scale-Up Europe lanciata dal Presidente Francese Emmanuel Macron, e co-chair delle raccomandazioni sul Futuro del Lavoro. Nel 2021 è stata inclusa tra le 50 donne più influenti nell’ambito della scienza e della tecnologia in Italia.
È co-fondatrice e Presidente dell’Associazione “Il Cielo Itinerante” che si propone di promuovere l’alfabetizzazione STEM tra le bambine e i bambini in situazioni di fragilità e disagio sociale. A dicembre 2020 le è stato assegnato il ruolo di Curatrice della 23esima Esposizione Internazionale della Triennale di Milano sul tema “Unknown Unknowns”. (aise)
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