ROMA - “Inizio il mio mandato di ambasciatore a Nairobi certo che costruiremo un’eccellente collaborazione con Kenya e Seychelles sulla scia dell’amicizia tra i nostri popoli. Valorizzerò inoltre l’azione multilaterale dell’Italia presso Unep e UnHabitat. Saluto i cittadini e le imprese italiani: l’Ambasciata è a loro disposizione”. Così Roberto Natali, nuovo Ambasciatore d’Italia in Kenya. Aquilano, classe 1958, Natali si laurea in scienze politiche all’Università di Urbino ed entra in carriera diplomatica nel 1986. Il primo incarico alla Farnesina è alla Direzione Generale Emigrazione. nel 1989 è secondo segretario commerciale a Quito, sede in cui rimane fino al 1993, quando vola ad Helsinki dove assume l’incarico di primo segretario. Nel 1996 è di nuovo a Roma, questa volta al Servizio Stampa e Informazione. Nel 2001 è a Washington con l’incarico di consigliere per la stampa e l'informazione in Ambasciata. Lascia gli Usa nel 2005 quando è Console Generale a Barcellona. Nel 2009 torna alla Farnesina, a Capo della Segreteria del Sottosegretario di Stato, incarico in cui viene confermato fino al 2013, nonostante i cambiamenti di Governo. In quell’anno è alle dirette dipendenze del Direttore Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza, ma nel settembre lascia Roma per il Marocco: è ambasciatore a Rabat accreditato- dall’anno successivo - anche a Nouakchott. Nel 2007 torna alla Farnesina, alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Mondializzazione le Questioni globali. Nel 2018 è Inviato Speciale del Ministero per i Paesi dei Caraibi. L’anno successivo è posto fuori ruolo per prestare servizio presso il Ministero della Giustizia quale Consigliere Diplomatico del Ministro, incarico che mantiene fino al 2021, nonostante i cambiamenti di Governo, quando torna al Ministero, alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, incarico che ora lascia per il Kenya.
(aise)