"I corregionali all'estero superano ormai quelli oggi residenti nel Friuli Venezia Giulia. Verso questi friulani e giuliani di seconda, terza e anche quarta generazione abbiamo l'obbligo morale di sostenere progetti e iniziative come il documentario “La memoria della terra”. Queste persone rappresentano un veicolo straordinario di promozione del nostro magnifico territorio e delle sue tante eccellenze". Lo ha affermato ieri mattina a Trieste l'assessore regionale ai Corregionali all'estero, Pierpaolo Roberti, durante la presentazione del documentario sugli ecomusei del Friuli Venezia Giulia realizzato dalla regista Roberta Cortella con le immagini di Marco Leopardi. Un progetto promosso dall'Ente Friuli nel Mondo con la collaborazione degli ecomusei del Friuli Venezia Giulia e con il contributo della Regione.
"I risultati conseguiti dalle iniziative dell'Ente Friuli nel Mondo sono molto importanti - ha sottolineato ancora Roberti -. Oltre a non recidere i legami con la terra di origine, possono anche generare nuove opportunità di carattere economico e imprenditoriale che, come Amministrazione regionale, continueremo a sostenere".
"Il bel documentario presentato oggi ha il pregio di raccontare attraverso splendide immagini un territorio come il nostro che - ha affermato l'assessore - merita di essere riscoperto dagli stessi cittadini del Friuli Venezia Giulia".
Protagonisti del documentario “La memoria della terra” sono gli ecomusei Lis Aganis di Montereale Valcellina, delle Acque del Gemonese, Val Resia, i Mistîrs di Paularo, i Territori di Ronchi dei Legionari, della Val del Lago di Bordano e il Cavalîr-Cjase Cocèl di Fagagna. (aise)
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