RABAT - Sabato 17 giugno l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura in Marocco hanno proposto presso la Cathedrale di Saint Pierre a Rabat il recital “Viaggio musicale con la Tuba” a cura del concertista italiano Gianmario Strappati.
Presenti in sala l’ambasciatore d’Italia Armando Barucco e la direttrice dell’IIC Carmela Callea, nonché il pubblico delle grandi occasioni.
Nella monumentale sede illuminata con i colori della bandiera italiana, Gianmario Strappati, ambasciatore di Missioni Don Bosco per la musica nel mondo e docente presso il Conservatorio di Stato G. Verdi di Ravenna, ha proposto un recital comprendente musiche del barocco veneziano, del melodramma italiano, nonché i virtuosi del periodo post romantico. Non sono mancate le composizioni originali per Tuba quali Skylark di Mauro De Federicis e le più celebri colonne sonore da film di Ennio Morricone.
Gli studenti dell’Istituto Italiano di Cultura hanno poi declamato in più lingue le opere dei poeti italiani Elvio Angeletti e Nino Amato dedicate alla nostra musica e all’interprete della serata.
Nella splendida cornice della Cathedrale di Saint Pierre, un pubblico entusiasta e attento ha riservato a Gianmario Strappati calorosi e interminabili applausi. Tutti in piedi per l’ultimo brano, una particolare versione del “Canto degli italiani” che a Rabat ha emozionato e commosso tutti.
(aise)
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