Nel cuore della Valle dell’Itria, in un territorio unico, tra strette colline di uliveti e vigneti, dove gli antichi trulli creano una scenografia riconoscibile in tutto il mondo: è in quest’angolo di Puglia che sorge Cisternino, definito uno dei borghi più belli d’Italia e le cui origini risalgono all’insediamento di una piccola comunità cristiana nell’originario casale denominato Cisturnium (Cis, ovvero “al di qua” di Sturnium, l’antico nome di Ostuni). Il suo centro storico è suddiviso in cinque rioni, a ciascuno dei quali è stato assegnato un curioso nome dialettale, dipinto su artistiche targhe in maiolica affisse ai muri delle stradine: l’isule, scheledde, u’ pantèn, u bùrie o borgo, e bére vecchie, il rione più antico. Case bianche di calce, vicoli punteggiati di gerani, archi, piccole logge, fregi in pietra e scalette movimentano il sorprendente centro storico del paese, rinato nel Medioevo con l'arrivo di monaci orientali. Tipiche di Cisternino sono le numerose torri disseminate qua e là per il suo centro storico: infatti, all'ingresso del borgo, su piazza Garibaldi, svetta la Torre quadrangolare normanno-sveva, anche detta “Torre Grande”, la quale svolge ancora oggi la storica funzione di protettrice in qualità di naturale punto di avvistamento. Altri esempi sono le torri cilindriche Amati e Capece, dell'antico sistema medievale, e la Torre dell’Orologio, al centro di Piazza Vittorio Emanuele II. Inoltre, di valore inestimabile sono i numerosi palazzi storici presenti nell'antico complesso della città, come il palazzo del Governatore, bellissimo esempio del barocco in Puglia, il Palazzo Vescovile, Palazzo Amati, Palazzo Lagravinese, Palazzo De Vitofranceschi e Palazzo Ricci – Capece. È senza dubbio d’obbligo una fermata alla Chiesa Madre intitolata a San Nicola, per godere dal vivo il capolavoro rinascimentale della Madonna con Bambino scolpita in pietra nel 1517 da Stefano di Putignano, ovvero il tesoro d’arte più pregevole di Cisternino.
COME SI ARRIVA: Per chi proviene da Nord, Cisternino è raggiungibile tramite l’autostrada A14 Adriatica uscendo a Bari nord, seguire indicazioni per SS 16 in direzione Brindisi, seguire le indicazioni per Cisternino per immettersi sulla SS 379. Per chi proviene da Sud, uscita dall’autostrada Brindisi-Lecce, seguire le indicazioni per SS 16 direzione Bari e seguire le indicazioni per Cisternino.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Rimanendo nella Valle dell’Itria, vale la pena visitare il borgo di Locorotondo, così chiamato per la forma circolare dell’antica cinta muraria che lo protegge. È un’altra “città bianca” della Puglia in quanto, come Cisternino, è caratterizzata da abitazioni in calce bianca, viali lastricati in pietra chiara e candidi trulli che, sotto il sole, fanno risplendere tutta la cittadina. Inoltre, anche nel centro storico di Locorotondo è un susseguirsi di casette rettangolari e squadrate, con i caratteristici tetti spioventi chiamati “cummerse”.
(9Colonne © IESTV.TV 28)
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