Il Console Generale d’Italia a Porto Alegre, Roberto Bortot, ha visitato venerdì scorso, 10 giugno, la 30° edizione della Fiera Expobento e la 17° edizione di Fenavinho, a Bento Gonçalves, su invito del Sindaco di Bento Gonçalves, Diogo Siqueira, del Direttore Generale di ExpoBento, Gilberto Durante, e del Direttore del Comitato Fenavinho, Roberto Cainelli Junior.
La più grande fiera multisettoriale dello shopping e dell'intrattenimento in Brasile, ExpoBento attira persone da tutto il paese in cerca di buone opportunità di shopping, intrattenimento, cultura e turismo. Creato nel 1990, l'evento registra già oltre 4 milioni di visitatori durante le sue edizioni annuali. Nel 2020 ExpoBento ha raggiunto tre decenni di tradizione, rilanciando l'economia e la cultura regionale e mettendo sotto i riflettori il comune di Bento Gonçalves e Serra gaúcha.
Durante il programma, ExpoBento offre al pubblico una combinazione unica di attrazioni della regione, in grado di accontentare i profili di visitatori più diversi. Riunendo le notizie di più di 450 espositori provenienti da vari segmenti - come agroindustria, immobiliare, abbigliamento, alimentare, automobili, agroalimentare, vini, ricreazione e varietà - la fiera presenta diverse opzioni gastronomiche e cantine ed espone numerose proposte artistiche e attrazioni culturali sui suoi palchi. Inoltre, la 30° edizione si concentrerà sulla programmazione del borgo tipico della 17° Festa Nazionale del Vino, che si svolge in contemporanea.
Ci sono più di 250.000 visitatori al Parque de Eventos a Bento Gonçalves, circa 30.000 articoli in offerta.
Il Festival Nazionale del Vino (Fenavinho) è strettamente legato alla storia di Bento Gonçalves. Il rapporto dei suoi abitanti con il festival va oltre la ragione per celebrare una cultura – quella dell'uva e del vino – per elevarla a un contesto identitario in cui l'una – la città – è inseparabile dall'altra – Fenavinho.
Nata nel 1967, Fenavinho è il risultato di un grande impegno sociale per mostrare al Brasile il potenziale imprenditoriale di una piccola città ancora circondata da strade sterrate. Tra il 25 febbraio e il 12 marzo di quell'anno la manifestazione accolse più di 100mila persone, in un padiglione che fino a pochi mesi prima non esisteva nemmeno. Accadde ciò che sembrava inimmaginabile: già nella sua prima edizione Fenavinho riceveva il prestigio della visita di un Presidente della Repubblica, il maresciallo Humberto de Alencar Castelo Branco. Il controverso Assis Chateaubriand, o Chatô, proprietario di Diários Associados, era un'altra figura rinomata che era presente all'incontro.
Da lì, iniziò a formarsi un nuovo Bento Gonçalves, il cui nome era già sentito in diverse parti del paese grazie al successo della festa. Quella che si vide nei successivi cinquant'anni fu una trasformazione che elevò la città a un livello che oggi la posiziona come una delle più sviluppate del Brasile.
In questo contesto, Fenavinho ha mantenuto 15 edizioni fino al 2011, quando si è fermata per otto anni, riprendendo in grande stile nel 2019 dal Centro per l'Industria, il Commercio e i Servizi di Bento Gonçalves, attualmente sotto la guida del Presidente Marijane Paese.
Sabato 11 giugno, il Console Generale Roberto Bortot ha visitato anche il Centro per l'Industria, il Commercio ei Servizi di Bento Gonçalves, dove ha partecipato a un incontro con il sindaco della città, Diogo Siqueira. (aise)
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