ROMA - Durante la campagna elettorale la comunicazione politica sulla Rai è regolata da un provvedimento emanato dalla Commissione di Vigilanza che garantisce corretta informazione e par condicio tra tutti i partiti in lizza. Il provvedimento – pubblicato in Gazzetta ieri, 4 agosto – riguarda anche il voto degli italiani all’estero e la comunicazione di Rai Italia, ma non solo. L’articolo 10 – “Trasmissioni per la circoscrizione estero” – stabilisce che dalla prossima settimana (“decimo giorno precedente il termine di presentazione delle candidature”, che è il 22 agosto) la Rai dovrà predisporre una scheda informativa su come presentare le liste che verrà trasmessa sia in tv che in radio, con il testo pubblicato sul sito web della Rai e sui principali siti di video sharing gratuiti, e trasmessa nei programmi nazionali di Radio Uno e nelle trasmissioni per gli italiani all'estero. Informazioni sul voto all’estero e sulle scadenze da rispettare saranno veicolate anche dalle reti Rai che trasmettono in chiaro in Europa. Durante il periodo elettorale, recita il secondo comma, “i notiziari e i programmi di approfondimento diffusi da RAI Italia e dai canali nazionali della RAI ricevuti all'estero pongono particolare cura nell'assicurare un'informazione articolata e completa ai cittadini che votano nella circoscrizione estero sul dibattito politico, sulle modalità di espressione del voto nella circoscrizione estero e sulle modalità di partecipazione dei cittadini italiani residenti all'estero alla vita politica nazionale”. Il Regolamento, inoltre, stabilisce che la Rai dovrà realizzare “almeno due tribune elettorali televisive e due radiofoniche per ciascuna delle ripartizioni della circoscrizione estero” cui parteciperanno “i rappresentanti delle liste ammesse alle elezioni”. Le tribune televisive saranno trasmesse da Rai Italia e “replicate con collocazioni in palinsesto tali da garantire la visione di più repliche, in orari di buon ascolto su tutta la superficie dei territori delle ripartizioni alle quali si riferisce ciascuna tribuna”. Le tribune della ripartizione Europa saranno trasmesse “almeno due volte ciascuna” anche “da una rete generalista in orari di buon ascolto”. Per garantire agli elettori all’estero la “possibilità di seguire lo svolgimento della campagna elettorale radiotelevisiva in Italia”, la Rai dovrà ritrasmettere all’estero alcune delle trasmissioni (“telegiornali, giornali radio, notiziari, rassegne stampa e ogni altro programma di contenuto informativo, a rilevante presentazione giornalistica, caratterizzato dalla correlazione ai temi dell'attualità e della cronaca”) prodotte per il territorio nazionale “garantendo comunque complessivamente la presenza equilibrata di tutti i soggetti politici aventi diritto, e assicura che le stesse trasmissioni siano, per quanto possibile, collocate in palinsesto su rete generalista”. La Rai dovrà anche trasmettere “una striscia a cadenza settimanale della durata di quindici minuti che informi sulle iniziative adottate e comunicate alla rete dalle liste elettorali durante la campagna elettorale”. Anche questa trasmissione dovrà andare in onda “su rete generalista e RAI Italia in orari di buon ascolto”. Infine, il servizio pubblico dovrà trasmettere, anche in differita, le interviste ai rappresentanti delle diverse forze politiche e ai rappresentanti nazionali di lista e le conferenze-stampa dei rappresentanti nazionali di lista. Queste ultime “sono programmate in modo da garantire comunque orari di buon ascolto in tutte le ripartizioni della circoscrizione estero”.
(aise)
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