ASSOCIAZIONI
Editoriale del Presidente Michele Colombino
TORINO – Gli oltre due anni di pandemia, con tutte le restrizioni per evitare incontri, cerimonie, manifestazioni pubbliche, ci hanno costretti a mantenere solo contatti di posta elettronica o telefonica con le nostre associazioni e rappresentanze nel mondo, sempre confidando nella speranza di riprendere totalmente le comunicazioni e l’attività di un tempo, per mostrare assieme il vero volto dell’associazionismo, capace di riprendersi e superare le difficoltà, di fare rete, di aggregare, di coinvolgere e di essere punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale.
Abbiamo approfittato di questo periodo per recuperare e riordinare al meglio i voluminosi dossier della nostra storia, a partire dall’inaugurazione del Monumento “Ai Piemontesi nel mondo” nel 1974, depositati nella nostra sede sociale presso il Museo dell’Emigrazione di Frossasco e nell’Archivio Museale di San Pietro Val Lemina (provincia di Torino), entrambe messe a disposizione dalla relative Amministrazioni Comunali a cui va sempre il nostro ringraziamento.
Documentazione originale e preziosa che non racconta solo la storia, ma che fa storia, meritando di essere conosciuta e trasmessa alle nuove generazioni, anche per il ruolo che l’emigrazione piemontese ha avuto a partire dal 1800 per le famiglie e le comunità piemontesi.
Senza locali idonei i voluminosi carteggi, con le storie dei nostri emigrati, sarebbero destinati a finire nella carta da macero o abbandonati in qualche magazzino.
Nella sede di Frossasco sono conservati e catalogati, a cura della vicepresidente Luciana Genero, numerosi faldoni su vari momenti storici, eventi e manifestazioni, Feste del Piemonte, gemellaggi, premi, i pannelli della mostra sui Monumenti nel mondo, innumerevoli targhe che rimandano a tanti incontri, a tanti momenti celebrativi; nell’Archivio Museale di San Pietro Val Lemina è presentata la storia del Monumento “Ai Piemontesi nel mondo”, tutta la corrispondenza manuale dei primi decenni, prima dell’avvento dei computer, e le fotografie dei grandi incontri internazionali.
Per molta parte di questa documentazione è in corso la digitalizzazione a cura di Luciana Genero e Sergio Spolverato, per la successiva pubblicazione e condivisione sul sito dell’Associazione.
A pandemia finita riapriremo le due sedi per le visite richieste, al fine di presentare dal vivo la preziosa corrispondenza giuntaci dai nostri emigrati da tante nazioni del mondo e le molteplici cerimonie avvenute in Piazza Piemonte dove sorge il nostro prestigioso Monumento.
Ci auguriamo quindi di poter riprendere presto i contatti diretti e gli incontri con i nostri corregionali nel mondo, che rappresentanto il ponte della nostra storia e la forza delle nostre radici piemontesi. (Michele Colombino – Inform IESTV.TV )
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