A bordo civili afghani, il console Tommaso Claudi, l’ambasciatore Stefano Pontecorvo e i carabinieri del Tuscania
Ministro Di Maio : “Sono state giornate infinite e di grande sacrificio per i nostri diplomatici e militari. Sul campo, fino all’ultimo istante utile, hanno aiutato migliaia di civili afghani, a partire da donne e bambini, a lasciare il Paese, oltre a tutti gli italiani che hanno scelto di tornare a casa”
ROMA – Decollato nel primo pomeriggio dall’aeroporto di Kabul l’ultimo C-130 italiano del ponte aereo allestito per mettere in salvo i profughi. Il volo dell’Aeronautica Militare “riporterà in Italia, oltre ai civili afghani, anche il nostro console Tommaso Claudi, l’ambasciatore Stefano Pontecorvo (senior civilian representative della Nato in Afghanistan, ndr) e i Carabinieri del Tuscania che erano rimasti ancora sul posto”, comunica il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio in un post sulla pagina Facebook della Farnesina. L’arrivo è previsto per domani mattina.
“Sono state – prosegue Di Maio – giornate infinite e di grande sacrificio per i nostri diplomatici e militari. Sul campo, fino all’ultimo istante utile, hanno aiutato migliaia di civili afghani, a partire da donne e bambini, a lasciare il Paese, oltre a tutti gli italiani che hanno scelto di tornare a casa.
Tutti insieme hanno fatto un lavoro immenso, di cuore, e hanno dimostrato di essere una grande squadra che ha messo passione, impegno e altruismo al primo posto”. “Un doveroso ringraziamento al Ministero della Difesa e alla nostra intelligence: hanno lavorato senza sosta anche per proteggere i nostri connazionali ancora a Kabul. Tutto il popolo italiano vi sarà grato per quello che avete fatto. Ogni vostro singolo sforzo ha permesso di salvare vite umane. Siamo orgogliosi di voi. Grazie di tutto, adesso vi aspettiamo in Italia”, conclude il ministro degli Esteri. (Inform)
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