PARMA - Parma Food Valley, attraverso alcuni dei suoi tesori gastronomici, si presenta al mondo dell’horeca e della ristorazione collettiva a Londra, all'ombra della cupola della Cattedrale di St. Paul. L’occasione è rappresentata da The Italian Show, evento promosso dall’associazione non profit I Love Italian Food, impegnata nella promozione del made-in-Italy agroalimentare nel mondo, in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi - delegazione del Regno Unito e con la UK Sommelier Association. L’appuntamento è per lunedì 30 maggio, al Leonardo Royal Hotel St. Paul's: è prevista la partecipazione di almeno 1.500 operatori professionali, a cui si aggiungeranno giornalisti della stampa specializzata.
A guidare la mission b2b dalla città ducale sarà Parma Alimentare: alla collettiva partecipano le aziende, Parma2064, Coppini Arte Olearia e San Nicola Prosciuttificio del Sole.
Storicamente, per l’agroalimentare made-in-Parma, il Regno Unito rappresenta un partner strategico: si tratta, infatti, del quarto Paese di destinazione dell’export. Nel 2021, le esportazioni alimentari parmensi verso il Regno Unito hanno raggiunto, a valore, quota 93 milioni di euro, pari a un quinto del totale export verso l’Oltremanica. Rispetto al 2020, l’export è in calo, per effetto combinato delle difficoltà del settore horeca, penalizzato da mesi di lockdown a causa della pandemia da Covid-19, e delle difficoltà burocratiche e amministrative legate all’entrata in vigore della Brexit. L’unico settore in controtendenza, cresciuto ben dell’85% a valore, è quello lattiero caseario, trascinato dalle performance del Parmigiano Reggiano DOP.
Come spiega Alessandra Foppiano, Executive Manager di Parma Alimentare, «In questo momento è importante presidiare il mercato del Regno Unito. I settori dell’horeca e della ristorazione collettiva sono ripartiti e The Italian Show rappresenta il giusto contesto per fare attività di business networking, intercettando ristoratori, hotelier, food & wine manager, proprietari di gourmet store e importatori. La nostra Food Valley ha uno straordinario vantaggio competitivo: una ricchezza enogastronomica senza eguali al mondo, che è valsa a Parma la nomina a Città Creativa UNESCO della Gastronomia. Non dimentichiamo che secondo un’indagine pubblicata recentemente da Agrifood Monitor, l’agroalimentare italiano continua a esercitare un forte appeal sui foodie e sui consumatori inglesi. E parmensi sono due dei tre prodotti made-in-Italy più apprezzati: Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma»
Proprio le due DOP, insieme con l’olio extravergine di oliva, saranno protagoniste di un cooking show a cura di Parma Alimentare: l’obiettivo è valorizzare l’utilizzo in cucina dei veri prodotti parmensi e promuovere le tradizioni gastronomiche ducali al pubblico di The Italian Show.
Chef Enzo Olivieri, Presidente della Federazione Italiana Cuochi nel Regno Unito, guiderà la Masterclass dedicata a Parma. A firmare la ricetta sarà lo chef che vincerà la competizione The Best Chef of Italian Cuisine.
Al cooking show, per tutta la giornata di lunedì 30 maggio, si affianca l’attività espositiva e promozionale: grazie al proprio desk, Parma Alimentare si pone l’obiettivo di creare relazioni tra produttori di filiera al 100% parmigiani e gli operatori professionali del Regno Unito.
Il programma di The Italian Show prevede il premio The Best Chef of Italian Cuisine, che, sotto l’egida della Federazione Italiana Cuochi, vedrà sfidarsi sei chef finalisti; il premio The Best Sommelier UK; e la presentazione della Guida 100per100 Italian in London. In programma anche masterclass, per la formazione dei ristoratori UK, e degustazioni guidate.
(aise)
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