MOMBASA - L’anno 2022 ha segnato una fase storica importante per la Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale, culturale e naturale dell’Umanità che ha festeggiato 50 anni dalla sua adozione nel 1972 contando 1154 siti naturali e siti del patrimonio culturale elencati nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO da oltre 160 paesi. A questo proposito l’UIA (Union Internationale des Architectes – International Union of Architects) per celebrare questo anniversario ha promosso un congresso mondiale per dialogare sul significato e il futuro del nostro comune patrimonio naturale e culturale nell’ambito del tema “The Next 50 World Heritage as a source of resilience, humanity and innovation”.
In questo contesto l’UIA Heritage and Cultural Identity Work Program in collaborazione con l’Architectural Association of Kenya ha programmato il congresso che avrà luogo a Mombasa dal 20 al 23 febbraio 2023 con l’obiettivo di promuovere programmi e progetti per lo sviluppo urbano sostenibile, la valorizzazione dei territori, il rinnovamento delle città, la conservazione e gestione del patrimonio culturale dei siti esistenti e il tutto adoperandosi per stabilire standard internazionali elevati per le buone prassi che d’ora in avanti sarà necessario mettere in atto.
Principale obiettivo del congresso per il 50° anniversario della Convenzione sul Patrimonio Mondiale è rimettere al centro il valore etico del nostro patrimonio culturale e naturale e il suo ruolo cruciale nel progettare il futuro resiliente del nostro pianeta contro la crisi e le sfide che ci attendono d’ora in avanti.
A tal fine, le esperienze maturate negli ultimi 50 anni e il suo impatto sui siti del patrimonio culturale mondiale saranno presentati da esperti di fama internazionale e provenienti da diverse regioni del mondo. L’Italia sarà rappresentata dalla professoressa Olimpia Niglio della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia (Italia) e permanent visiting professor presso la Hosei University di Tokyo (Giappone) che è invitata per una conferenza magistrale dal titolo “Hidden Christian Sites in the Nagasaki Prefecture, Japan; An Intercultural Reflection on the International Recognition of the Hidden Christians in Southern Japan” e che avrà luogo il 22 febbraio come da programma ufficiale.
(aise)
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