“C’è un italiano in Kenya che non ha smesso di sognare di poter migliorare i luoghi dove vive da quasi sessant’anni e il paese di cui ha preso la cittadinanza. Franco Esposito, ex direttore della base San Marco e del Centro Spaziale Luigi Broglio di Malindi, ha deciso di tornare a confrontarsi con la politica nazionale, alle prossime elezioni del 9 agosto 2022”. Ne scrive Freddie del Curatolo su “MalindiKenya.net”, portale online che dirige a Malindi.
“In molti penseranno ad un Don Chisciotte bianco nell’Africa nera che lotta contro ipotetici mulini a vento che girano in riva all’Oceano indiano.
In realtà Esposito è stato ancora una volta convinto dalle comunità locali mijikenda, mussulmane e di altre tribù del Kenya a scendere in campo.
“Già lo avevo fatto nel 2007 come candidato al parlamento per la circoscrizione di Magarini, a nord di Malindi – racconta Esposito – la comunità locale con un patto di sangue mi aveva confermato che il colore della pelle non contava. Infatti fui il capolista per voti, ma quelle furono le famose elezioni dei brogli, e io fui una delle vittime. Nel 2012 non mi fu possibile partecipare, perché nel frattempo era passata una nuova legge che permetteva solo a chi era diventato keniano da più di dieci anni di presentarsi, e io per pochi mesi dovetti rinunciare. Nel 2017 ci ho riprovato e anche qui ho perso di un soffio, per episodi poco chiari. Purtroppo questo è un paese molto corrotto e avrei deciso di lasciar perdere se…”
Se un gruppo di politici, attivisti e responsabili di comunità e villaggi diventati sempre più indigenti non lo avessero convinto a candidarsi, questa volta non al parlamento di Nairobi, ma come Governatore della Contea di Kilifi.
“Sono un candidato indipendente – spiega l’ingegnere italiano – ma faccio parte della coalizione che appoggia l’attuale governo e il candidato Raila Odinga. Ho dalla mia parte tante persone che credono nella mia integrità morale e nella mia onestà. Per prima cosa, se verrò eletto, destinerò il mio stipendio per l’educazione dei bambini bisognosi, volonterosi e di talento””. (aise)
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