MALINDI - “Festa, supporto e panettoni per la scuola calcio dei ragazzi di strada della periferia di Malindi che entra nel suo tredicesimo anno di attività. Dal 2010 sponsorizziamo il lavoro dell’allenatore delle giovanili David “Badili” Kenga, un uomo fenomenale che, dopo aver studiato la psicologia del crescere la gioventù locale nel binomio sport-istruzione nello slum nairobino di Mathare, si è speso come volontario per togliere dalle tentazioni della strada (droga, microcriminalità, disagio) tanti ragazzini e tramite il calcio riportarli tra i banchi di scuola. Così è nato il Genoa Malindi (in onore alla più antica squadra italiana, di cui il direttore Freddie del Curatolo fa è tifosissimo) e più avanti, quando la sponsorizzazione del team rossoblu è venuto a mancare (grazie a quella persona tutt’altro che lodevole dell’ex presidente Enrico Preziosi), è diventata Real Malindi, dove “Real” nella sua accezione inglese sta per “vero”, come vera è la realtà poco reclamizzata sui social o promossa in maniera virtuale, ma anche come puro è il cuore dei ragazzini che vi partecipano”. È quanto si legge oggi su “MalindiKenya.net”, portale fondato e diretto a Malindi da Freddie del Curatolo.
“Ieri, per festeggiare il nuovo anno, con Freddie, Badili e lo storico capitano del primo Genoa Malindi, Joseph Nyabawe, ci siamo ritrovati al campo dei due baobab della Ganda Primary School e abbiamo portato un omaggio alle tre squadre giovanili che formano l’accademia di calcio. Un panettone per ogni famiglia dei ragazzi, offerto da Pasquale e Paola Pes dell’Olimpia Beach Club di Malindi, un residente dal cuore grande che nella sua esperienza italiana ha conosciuto da vicino la realtà del calcio come salvezza di tanti ragazzi di periferia, a partire da quando era il braccio destro dello storico presidente della AS Roma, Dino Viola.
I 40 panettoni dell’Olimpia sono giunti a destinazione insieme ad un litro di latte per ognuno, consegnato grazie ad una delle donazioni da parte dei tifosi del Genoa, particolarmente dell’associazione telematica “Grifoni in Rete”.
Con gli altri fondi arrivati fino ad ora, continueremo a pagare le rette scolastiche ai ragazzi meritevoli di continuare a studiare, così come accaduto per Nyababwe a cui quest’anno pagheremo l’ultima retta scolastica e gli esami dell’università a Eldoret. La splendida giornata con la consegna alimentare e la conferma del nostro impegno è immortalata nel video che pubblichiamo qui”.
(aise)
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