“È con grande piacere che assumo oggi le mie funzioni nella Repubblica del Congo. L’Italia ha con questo Paese relazioni storiche, non solo grazie alle nostre imprese, attive in loco sin dall’indipendenza del 1960, ma anche grazie all’esploratore Savorgnan di Brazzà, di origini italiane e da cui deriva il nome della capitale Brazzaville. Cercherò di consolidare queste relazioni di amicizia e promuovere la cooperazione in tema ambientale, essendo il bacino del Congo uno degli insostituibili polmoni verdi del nostro pianeta”. Così Luigi Diodati, nuovo Ambasciatore d'Italia nella Repubblica del Congo.
Abruzzese, classe 1964, Diodati si laurea in scienze politiche all’Università di Roma ed entra in carriera diplomatica nel 1992. Il primo incarico alla Farnesina è alla Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo, dove rimane fino al 1996, quanto viene inviato a Vilnius: è secondo e poi Primo segretario commerciale, incarico che ricoprirà, dal 1998, anche a La Paz.
Nel 2002 torna a Roma, questa volta alla DG Affari Politici Multilaterali e Diritti Umani. nel 2007 è Consigliere a Jakarta, dove nel 2009 viene confermato con funzioni di Primo consigliere. Due anni dopo, è il 2011, è Primo consigliere a Pretoria.
Nel 2015 torna alla Farnesina, alla DG Amministrazione, Informatica e Comunicazioni. Nel dicembre 2017 viene nominato Console Generale a Osaka dove è rimasto fino al giugno dello scorso anno. Tornato a Roma, viene ora inviato a Brazzaville dove succede a Stefano De Leo.
(aise)
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