LONDRA - Il Consolato Generale a Londra ospiterà domani, 21 giugno, l’incontro “Cosa vuol dire essere Italiani nel Regno Unito? Le esperienze delle cosiddette “seconde generazioni””, durante il quale saranno presentati i primi risultati di una ricerca condotta da Marco Antonsich e Kombola Ramadhani Mussa, entrambi della Loughborough University, che mira a capire come gli italiani/e di origine africana, asiatica e latino-americana vivano il loro senso di appartenenza e identità nazionale nel Regno Unito. Lo studio, finanziato sia dalla British Academy che dalla Loughborough University, risponde alla domanda di come l’idea di nazione cambi col cambiare della popolazione a causa delle migrazioni globali. Organizzato da Comites e Consolato generale, l’incontro inizierà alle 18.00. Alla presentazione di domani interverranno Anna Cambiaggi per il Comites di Londra e il Console Diego Solinas per il Consolato Generale. Marco Antonsich è Senior Lecturer in Geografia Umana presso l’Università di Loughborough. La sua ricerca si concentra su come lo stare insieme nella diversità è teorizzato, narrato e vissuto all’interno delle società contemporanee, concentrandosi in particolare sull’idea di nazione quotidiana. Di recente ha completato il progetto New Italians – The Remake of the Nation in the Age of Migration. È il fondatore e coordinatore del Loughborough University Nationalism Network (LUNN). Kombola T. Ramadhani Mussa è Research Assistant presso l’Università di Loughborough. Precedentemente è stata Leverhulme Research Fellow presso l’Università di Cardiff. La sua ricerca utilizza categorie elaborate da critical race theory, storia orale e dagli studi sulla memoria per analizzare la creazione di identità italiane postcoloniali e multiculturali nel contesto italiano attuale. L’ingresso all’incontro è gratuito, ma per una migliore gestione dei posti a sedere occorre registrarsi qui.
(aise)
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