LISBONA - Venerdì 13 gennaio alla Galeria Antecâmara di Lisbona sarà inaugurata la mostra “Le città Immaginate e Disegnate” di Valerio Morabito, organizzata dalla Galeria stessa in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona. La mostra, alla cui inaugurazione sarà presente anche l’artista, resterà aperta al pubblico fino al 10 febbraio.
L’esposizione propone una raccolta di disegni che rappresentano città di tutto il mondo. “Le mie città – spiega Valerio Morabito – sono collezioni di dettagli riutilizzati per immaginare e progettare idee e forme di città inattese”.
“Nessun disegno in questa mostra – continua l’artista – rappresenta una città disegnata osservandola dal vivo; tutti sono interpretazioni, traduzioni e combinazioni di molti luoghi, storie e libri diversi. Questi disegni prendono vita da un lavoro di astrazione del gesto e non da rappresentazioni di forme”.
E ancora: “il paesaggio urbano così delineato non ha bisogno persone, perché le città sono entità in sé, complete. Ma se le persone, che non le popolano fisicamente queste, trasformano e consumano il loro spazio in un continuo rito giornaliero: ne sono l'anima invisibile”.
“Non mi interessano le forme precise delle città che costringono a una scala predeterminata”, spiega Morabito, “ma i disegni sono nature morti di città senza funzioni, delineando un'idea di città scevra da qualsiasi condizionamento geometrico. Anche se le città sono rappresentate con la tecnica dei colori ad olio su tela, continuano ad essere disegni; disegni di città che”, conclude, “rappresentano un esercizio di ricerca di idee di design, di un'immaginazione di ciò che potrebbe essere e non è”.
(aise)
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