Promosse dall’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura
Al via in Portogallo le iniziative per le “Giornate Dantesche” volute dall’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona. Ad inaugurare ieri, 23 settembre, il ricco palinsesto dedicato al Sommo Poeta è stato l’Ambasciatore d’Italia a Lisbona, Carlo Formosa, in una cerimonia in programma presso la prestigiosa Fondazione Calouste Gulbenkian. Le “Giornate Dantesche” si articoleranno in una serie di eventi che celebreranno a Lisbona la forza visionaria di Dante in grado di influenzare nei secoli l’intero immaginario poetico nella cultura occidentale e portoghese. Concepite dall’Ambasciata d’Italia in Portogallo e dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona – in collaborazione con istituzioni accademiche e culturali di Portogallo, Italia e Vaticano – le commemorazioni si sono aperte con l’inaugurazione della mostra “Visioni di Dante: l’Inferno di Botticelli”, in cui è esposta una selezione di manoscritti e edizioni rare della Divina Commedia provenienti dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, dal Museo Calouste Gulbenkian, dalla Biblioteca Nazionale portoghese e dalla Collezione Pina Martins. A seguire, una conferenza del Cardinale José Tolentino de Mendonça dal titolo “Siamo tutti chiamati a costruire visioni. La Divina Commedia come pedagogia dello sguardo”.
Oggi, venerdì 24 settembre, nei saloni dell’Ambasciata d’Italia, viene conferito il “Premio Roma” allo scrittore portoghese António Mega Ferreira, autore di numerose opere dedicate all’Italia e a Dante. In questa occasione, sarà annunciata la pubblicazione da parte della casa editrice Imprensa Nacional di nuova traduzione della Divina Commedia, destinata a celebrare l’efemeride del 700esimo di Dante. Sabato 25 settembre, Lisbona sarà poi il luogo d’incontro di dantisti e intellettuali di diversa provenienza internazionale, che si incontreranno nel convegno “Dante: un poeta del nostro tempo”. Numerosi studiosi provenienti da tutto il mondo, tra cui Giulio Ferroni, Carlo Ossola, Miguel Tamen, Paola Nasti, Alberto Manguel, si confronteranno sull’impatto della Divina Commedia nella cultura occidentale. Il programma, patrocinato dall’Ambasciata d’Italia, continua dal 27 settembre con la prima lezione del ciclo “Le lezioni su Dante”, in cui Alberto Manguel e Lina Bolzoni affronteranno il rapporto tra poesia e memoria in Dante. Seguiranno a ottobre e novembre una serie di lezioni sull’influenza di Dante in Portogallo e tenute da eminenti italianisti portoghesi, tra i quali Rita Marnoto, Isabel Almeida e Jorge Vaz de Carvalho. Infine, da settembre a novembre la Fondazione Gulbenkian ospiterà una rassegna di arte, musica e letteratura in cui l’opera di Dante è rivisitata attraverso la reinterpretazione di artisti di diverse epoche e discipline, da Botticelli allo scultore portoghese contemporaneo Rui Chafes. (Inform).
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