VARSAVIA - “L’Italiano e i giovani”. La terza settimana di ottobre sarà all’insegna della promozione lingua e della cultura italiana anche in Polonia. Il Comitato della Società Dante Alighieri a Varsavia ha predisposto un programma indirizzato agli abitanti della capitale polacca coinvolgendo le scuole e le istituzioni locali. “Il fine della nostra Settimana della Lingua Italiana a Varsavia è quello di promuovere la nostra lingua, di evidenziarne il suo fascino e la sua vitalità come lingua straniera contemporanea”, sostiene Carlo Paolicelli, presidente della Dante di Varsavia. “Varsavia è una città cosmopolita e multiculturale. Noi vogliamo demolire uno stereotipo molto diffuso in tutta l’Europa centrorientale. Lo stereotipo della lingua italiana come lingua residuale, ludica, destinata a cedere il passo all’inglese e al tedesco, come lingue in grado di assicurare vantaggi nel mondo del lavoro”. Il tema della Settimana della Lingua Italiana di quest’anno “L’Italiano e i giovani” ha dunque fornito alla Dante di Varsavia una leva per creare il percorso di un Italiano “giovane” non solo dal punto di vista della linguistica in veloce evoluzione e diversificazione spazio-temporale ma soprattutto per la valorizzazione dell’apprendimento dell’italiano all’estero. “Dal 18 al 23 settembre a Varsavia “l’Italiano dei giovani” sarà un italiano vivo non solo da leggere, scrivere ed ascoltare ma soprattutto una lingua di cui vogliamo far fare esperienza agli amici polacchi”, aggiunge il presidente Paolicelli. Il 18 ottobre si parlerà proprio dell’Italiano come “esperienza” con la partecipazione di giovani italiani che grazie alla propria formazione hanno raggiunto significativi successi professionali in Polonia. Il 19 ottobre saranno gli insegnanti delle scuole pubbliche di Varsavia a parlare delle prospettive e delle potenzialità dell’“apprendimento” della lingua italiana come lingua straniera. Il 20 ottobre saranno gli imprenditori italiani a spiegare ai giovani che l’italiano è una lingua viva e concorrenziale, un valore aggiunto che crea “opportunità” sia nel mercato del lavoro che nel fare business. Venerdì 21 sarà la serata dedicata all’italiano come “patrimonio” in viaggio per il Bel Paese sulle orme del Sommo Poeta, con la proiezione in prima nazionale polacca del film “Dante. L’Esilio di un poeta” per la regia di Fabrizio Bancale, una produzione della Società Dante Alighieri, presentata all’estero proprio in occasione della XXII Settimana della Lingua Italiana. Il sabato pomeriggio sarà dedicato invece all’italiano come lingua dei “legami” fra la cultura italiana e quella polacca, con un intervista-dialogo della Sezione Giovani della Dante con il grande poeta e filologo italiano Jaroslaw Mikolajewski, autore della nuovissima traduzione della Divina Commedia in Polacco: “Jaroslaw Mikolajewski: L’italiano nella mia vita”, nel Museo della Letteratura Adam Mickiewicz su Piazza del Mercato Vecchio. La conclusione della XXII Settimana della Lingua italiana a Varsavia sarà incentrata invece sulla bellezza della dimensione dell’“incontro”. Nella suggestiva cornice del borgo medievale di Varsavia, nella sala concerti dell’ex convento dei gesuiti, il tenore italiano Maestro Sergio Bettas, accompagnato al pianoforte dal professor Robert Morawski, guiderà gli spettatori nel viaggio delle più belle arie romantiche del bel canto italiano, sfatando la pandemia e l’incombente minaccia bellica sulla vicina frontiera orientale della Polonia. Il programma della XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, è patrocinato a Varsavia direttamente dalla Sede Centrale della Società Dante Alighieri di Roma con gli auspici del Segretario Generale Alessandro Masi, del Sindaco della Circoscrizione Centro di Varsavia Capitale, della Camera di Commercio e Industria Italiana in Polonia, del Museo della Letteratura “Adam Mickiewicz” e dell’Istituto per la Cultura della Centro Storico di Varsavia.
(aise)
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