DAKAR- Ha preso il via ieri, 11 ottobre, a Dakar la XXI edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, organizzata dalla rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura assieme a Ministero della Cultura, Ministero Università e Ricerca italiani e ai principali partner della promozione linguistica in Italia (Accademia della Crusca, Società Dante Alighieri) e al Governo della Confederazione elvetica.
Quest’anno la XXI edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, in programma sino al 24 ottobre, avrà come titolo "Dante, l’Italiano" e sarà dedicata al settimo centenario della morte del più importante poeta italiano, Dante Alighieri.
La Settimana a Dakar si è aperta con la mostra diffusa “Dante PLUS 700”. La mostra, visibile sino all’11 novembre su 10 cartelloni pubblicitari collocati in vari quartieri di Dakar, presenta il volto di Dante Alighieri reinventato attraverso il linguaggio dell’illustrazione, del fumetto e della street art da dieci artisti italiani: Andrea De Luca, Blub, Bomboland, Milo Manara, Mirko Camia, Oscar Diodoro, Matteo Cuccato, Camilla Garofano, Lucamaleonte e VanOrton. Alla mostra collettiva è legato il contest social “Dante Qui? Caccia al tesoro a Dakar” che mette in palio un corso di lingua italiana presso l’Istituto di Cultura e 20 audiolibri “Dalla selva oscura al Paradiso” dedicati alla Divina Commedia tradotta in 33 lingue.
Il 15 ottobre, alle ore 19:00, la Settimana proseguirà con la proiezione del film - documentario “The sky over Kibera” (Italia, 2019, 43’) presso l’IIC. Kibera è lo slum di Nairobi, capitale del Kenya. È qui, che nel 2018 arriva Marco Martinelli, fondatore con Ermanna Montanari del Teatro delle Albe di Ravenna. In swahili Kibera vuol dire selva. E proprio partendo da lì, incontrando la selva (oscura) per antonomasia, che ha preso i passi la messa in vita della Divina Commedia di Dante con un laboratorio teatrale e relativo spettacolo che ha coinvolto 150 bambini e adolescenti delle scuole locali, pennellando una nuova prospettiva del capolavoro dantesco in lingua inglese e swahili. Un affresco ricco di commovente poesia, a ulteriore conferma dell'universalità del capolavoro dantesco. La proiezione, in lingua italiana con sottotitoli in inglese, sarà preceduta da un collegamento on line con il regista Marco Martinelli e sarà a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
“HIC sunt senegalienses” è il tema dell’incontro che si terrà il 22 ottobre, alle ore 18:30, sempre in Istituto. La Divina Commedia è una delle opere letterarie più tradotte al mondo, ma nessuno aveva mai intrapreso il compito di tradurla in una lingua complessa come il wolof. Lo ha fatto lo scrittore e giornalista senegalese, naturalizzato italiano, Abdoulaye Khouma, detto Pap, che ha accolto con entusiasmo la richiesta dell’Istituto Italiano di Cultura e ha tradotto il Primo Canto dell’Inferno. Il processo di traduzione è durato mesi e ha visto il supporto di altri intellettuali senegalesi, tra cui il collega e amico Cheikh Tidiane Gaye, scrittore e poeta senegalese naturalizzato italiano. L’ambasciatore d’Italia in Senegal Giovanni Umberto De Vito introdurrà Pap Khouma e Cheikh Tidiane Gaye, che presenteranno la traduzione in wolof, con lettura dal vivo, del Primo Canto della Divina Commedia. Modera l’incontro Umberto La Torraca.
Dal 17 al 24 ottobre andrà in scena “Dante in Wolof, la “Divina Commedia” a Pikine”, una residenza teatrale in collaborazione con Teatro delle Albe presso il Centro Culturale Léopold Sédar Senghor di Pikine. A seguito della traduzione in lingua wolof del Primo Canto della Divina Commedia, commissionata dall’Istituto Italiano di Cultura a Dakar e realizzata dal poeta Pap Khouma, il Teatro delle Albe lavorerà con un gruppo di attori di Pikine – quartiere nella banlieue di Dakar –, grazie alla collaborazione con l’attore senegalese Laity Fall e al Complexe Culturel Léopold Sédiiar Senghor di Pikine da lui diretto. Oltre naturalmente al Ker Théâtre Mandiaye N’Diaye, partner ormai imprescindibile nei progetti del Teatro delle Albe in Senegal.
Dal 17 al 24 ottobre partirà un percorso con trenta giovani attori senegalesi attraverso le cantiche della Commedia, un interrogarsi e un provare a mettere in vita il poema di Dante nella periferia di Dakar. Sabato 23 ottobre alle 18:30 al Complexe Culturel L.S.S. di Pikine ci sarà lo spettacolo di restituzione, frutto del percorso artistico. Insieme al Teatro delle Albe è ospite della residenza anche Graziano Graziani, documentarista e giornalista di Rai Radio3, presentatore tra l’altro della trasmissione Fahrenheit, che durante tutto il percorso di creazione realizzerà un podcast radiofonico.
Gli eventi dedicati a Dante Alighieri proseguiranno alla fine di novembre, con la mostra collettiva “Sunu Dund – sette artisti senegalesi interpretano il Primo canto dell’Inferno di Dante”, nell’ambito di Partcours 2021.
(aise)
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