L’Ambasciata d’Italia in Turchia fornisce un aggiornamento sulle misure riguardanti gli ingressi dall’estero
RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE
Fino al 27 maggio 2021 per fare ingresso nel Paese è necessario presentare un test PCR negativo effettuato entro le 72 ore precedenti
ANKARA – L’Ambasciata d’Italia in Turchia fornisce un aggiornamento sulle misure adottate dalle autorità turche per fronteggiare la diffusione del contagio da Covid-19 riguardanti gli ingressi in Turchia dall’estero. A partire dal 29 dicembre scorso e fino al 27 maggio 2021 tutti i passeggeri di età pari o superiore ai 6 anni per fare ingresso in Turchia dall’estero via aria, via terra o via mare, dovranno presentare un test PCR negativo effettuato entro le 72 ore precedenti all’ingresso nel Paese. Tale obbligo non si applica ai passeggeri in transito. Per questi ultimi saranno applicate le regole previste dal Paese di destinazione finale. Si raccomanda in ogni caso di verificare previamente i requisiti di imbarco della compagnia aerea nonché quelli del Paese di destinazione. In caso di viaggio aereo, il vettore ha l’obbligo di non imbarcare chi non presenti un test PCR negativo. Per coloro che non avessero il test all’arrivo al valico di frontiera turco, sarà obbligatorio sottoporsi a quarantena presso il proprio domicilio/albergo in Turchia o, in mancanza di un domicilio, in strutture pubbliche, e sottoporsi a test dopo 7 giorni.
Il 21 gennaio è stato disposto il blocco dei voli dal Regno Unito, Danimarca, e Sudafrica e il 22 gennaio dal Brasile.
I viaggiatori, di età superiore ai 6 anni, che nei 10 giorni precedenti l’arrivo in Turchia abbiano visitato Regno Unito, Danimarca Brasile o Sud Africa dovranno presentare all’ingresso l’esito negativo di un test COVID-19 PCR effettuato non più di 72 ore precedenti l’ingresso nel Paese e osservare un periodo di quarantena di 14 giorni. Coloro che sono stati in Regno unito e Danimarca effettueranno la quarantena presso una residenza dichiarata al momento dell’arrivo mentre coloro che sono stati in Brasile e Sud Africa dovranno svolgere la quarantena presso le strutture individuate dalle Direzioni Sanitarie Provinciali. I viaggiatori verranno sottoposti ad un ulteriore tampone molecolare PCR il 10mo giorno della quarantena. In caso di esito negativo la quarantena potrà essere interrotta. Coloro che risultassero positivi al test PCR dovranno invece attenersi alle disposizioni COVID-19 emesse dal Ministero della Salute turco.
Si segnala inoltre che le Autorità turche hanno introdotto l’obbligo di acquisire un codice di tracciamento (HES Code) per poter effettuare una serie di attività, come ad esempio accedere a centri commerciali, usufruire del trasporto pubblico etc.
Tale codice potrà essere richiesto, successivamente all’ingresso in territorio turco (utilizzando dunque il numero di documento di identità registrato al momento dell’ingresso) inviando un SMS al numero 2023 da un numero di cellulare locale. Nel messaggio dovrà essere riportata la seguente dicitura: HES (spazio) ITA (spazio) numero di documento (passaporto oppure carta d’identità) (spazio) anno di nascita (spazio) cognome. Il sistema, una volta verificati i dati, invierà direttamente sul cellulare il codice HES unitamente al suo codice QR di riferimento.
Per maggiori informazioni è possibile contattare l’apposito call center al numero +90 0850 477 04 77. (Inform)
04/03/21
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