Guardare il mondo con lo spirito giocoso e creativo di un bambino che si relaziona con i mutamenti di una realtà cangiante e tutta da scoprire: questa è l’essenza del design italiano catturata da “Design for Fun”, la mostra aperta oggi al Museum of Art Pudong di Shanghai e promossa dal Consolato Generale d’Italia a Shanghai e dall’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, nella cornice dell’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina 2022.
Inaugurata dalla console generale Tiziana D’Angelo e dal direttore dell’IIC Francesco D’Arelli, “Design for Fun” vanta l’allestimento del noto designer Aldo Cibic. La mostra raccoglie le più iconiche creazioni del disegno industriale italiano degli ultimi 70 anni, presentando oltre 200 pezzi di grandi pionieri del design, suddivisi in moduli tematici che indagano le molteplici applicazioni dell’inesauribile forza del connubio fra estetica e funzionalità, improntato all’innovazione e alla costante ricerca e sperimentazione delle forme e dei materiali.
“Design for Fun” apre ai visitatori cinesi una porta su una peculiare identità dell’Italia contemporanea, una società creativa, ottimista e curiosa, in grado di produrre oggetti belli, funzionali e a volte anche ironici, in una città come Shanghai, da sempre fortemente votata all’innovazione e dove il design rappresenta il mezzo privilegiato di un dialogo senza frontiere, basato sull’immaginazione, sulla creatività e sulla sperimentazione.
“Questa mostra è un tributo alla nostra straordinaria capacità di saper coniugare esigenze produttive, funzionali ed estetiche, con una creatività sciolta da preconcetti e stereotipi”, ha ricordato la console generale Tiziana D’Angelo nel suo discorso inaugurale, “che ha saputo adottare le strategie del gioco per creare oggetti belli e divertenti per risolvere problemi concreti, soluzioni talmente all'avanguardia da essere diventate pietre miliari del design di tutti i tempi”.
Il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai Francesco D’Arelli ha celebrato l’eccellenza del design italiano nella sua introduzione. “A Shanghai, metropoli di continue sperimentazioni artistiche e con la vocazione di centro mondiale della creatività sostenibile, la mostra “Design for Fun” rivela quanto l’Italia e gli italiani abbiano precorso i tempi con l’immaginazione delle forme, la manipolazione delle materie, il desiderio di sprigionare la bellezza in ogni angolo della vita quotidiana e domestica”, ha detto D’Arelli. “Design for Fun reca nell’allestimento il segno inconfondibile di Aldo Cibic, un maestro del colore, della forma semplice, armoniosa e bella, insomma un caleidoscopio dove i colori s’inseguono e il visitatore si perderà nella gioia e nell’ozio del divertimento di una festa tutta italiana”.
Tra i pezzi in mostra, prestati da decine di produttori italiani ed europei, le creazioni di nomi come Ettore Sottsass, Carlo e Tobia Scarpa, Aldo Cibic, Cleto Munari, Enzo Mari, Gae Aulenti, Piero Castiglioni, Gaetano Pesce, Joe Colombo, Vico Magistretti, nonché di alcuni designer internazionali connessi all’apparato produttivo del Sistema Italia.
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(aise)
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