Berlino - Il 27 gennaio è La Giornata della Memoria ci ricorda ogni anno il dovere morale di non dimenticare una delle più grandi tragedie del secolo scorso: l’Olocausto. Il Comites Berlino lo ha fatto con un video, unendo la sua voce a quella di tutti coloro che ricordano l’orrore storico per cui questa giornata fu istituita, dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il 1º novembre 2005. A parlare di questa iniziativa è il Mitte, il quotidiano online edito a Berlino in lingua italiana, a favore della più grande comunità italiana in Europa, con più di 801mila iscritti all’Aire. Il video, visibile sul sito del Comites, è stato realizzato da Umberto Mastropietro e Maurizio Costa Clari. La voce è di Elettra de Salvo. Il testo, durissimo e vero come l’esperienza che racconta, è tratto da “La notte” romanzo autobiografico di Elie Wiesel, che racconta la sua esperienza di deportato ad Auschwitz e Buchenwald. Con questa testimonianza la rappresentanza della comunità italiana a Berlino si è unita a chi, in tutto il mondo, ha celebrato la memoria, nella consapevolezza di dover fare il possibile per evitare che si offuschino le testimonianze dei sopravvissuti e dei testimoni. Impossibile e inaccettabile è infatti dimenticare il genocidio di cui si macchiarono la Germania nazista e i suoi alleati nei confronti degli ebrei e di tutte le categorie di persone che i nazisti ritenevano inferiori per motivi politici, razziali, sociali, religiosi o perché disabili. L’articolo sottolinea anche l’importanza di ricordare martiri della resistenza tedesca al nazismo, alcuni morti giovanissimi, come Sophie Scholl e i ragazzi della Rosa Bianca, perché la Germania non è stata solo Hitler, ma anche quella parte della società che ha invece scelto di ribellarsi, pagando spesso un prezzo altissimo.
top of page
bottom of page
Comments