WASHINGTON - Si è celebrato ieri in Italia e nel mondo il Dantedì, la giornata nazionale italiana dedicata a Dante Alighieri istituita nel 2020. La data del 25 marzo è stata scelta perché riconosciuta dagli studiosi come il giorno in cui il poeta intraprese, nella Divina Commedia, il suo viaggio nell’aldilà. Nell’occasione, l’Ambasciata e la rete italiana negli Stati Uniti hanno organizzato un ricco programma di iniziative per esplorare il pensiero e l’opera del Sommo Poeta e la sua ricezione in ambito letterario, artistico, musicale e cinematografico. Le celebrazioni negli Stati Uniti rivestono un significato particolare nell’anno in cui ricorrono il 700esimo anniversario del poeta e il 160esimo anniversario dei rapporti bilaterali tra Italia e Stati Uniti. “Negli Stati Uniti ci uniamo a persone in tutto il mondo per riflettere sul genio e sull’eredità del Sommo Poeta. Dante è una figura universale, le cui parole hanno ispirato persone per secoli. Viviamo in un’epoca di grandi sfide, ma anche di grandi opportunità. I giovani chiedono azioni concrete che possano promuovere un percorso virtuoso verso un futuro sostenibile, nel solco dell’eredità consegnatoci dai nostri padri. Dante ci guiderà lungo questo percorso, così come come Virgilio e Beatrice lo condussero dalla selva oscura alla luce”. L’ambasciatore d’Italia a Washington, Armando Varricchio, ha avviato le celebrazioni negli USA con queste parole e con la lettura del XXVI canto dell’Inferno di Ulisse. Nell’ambito dell’iniziativa “Filming Italy: Dante 700”, il Consolato Generale e l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles hanno organizzato, in collaborazione con Agnus Dei, letture dantesche da parte di personaggi dello spettacolo quali Michele Placido, Monica Guerritore, William Baldwin, Salvatore Esposito, Claudia Gerini e Danny Huston e, con la Cineteca di Bologna, la proiezione del film muto “L’inferno” di Francesco Bertolini. Inaugurata inoltre la mostra virtuale “Drawing Dante. Uno, nessuno e centomila volti”, in collaborazione con Bonobolabo, con oltre 40 opere di artisti, fumettisti e disegnatori che hanno interpretano l’immagine iconica di Dante. L’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco ha aderito al progetto “Dante nel mondo” realizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Centro per il libro e la lettura, presentando “Alle porte di un nuovo mondo: Dante in Nord America” a cura dello scrittore Chang-Rae Lee e del Prof. Valerio Cappozzo. Il Consolato di Detroit e la locale Dante Alighieri Society, hanno promosso l’iniziativa “Retrospettiva sull’amore dantesco. Dante attraverso gli occhi di Beatrice”, con sette videoletture che partono dai versi tratti dalla Vita Nova e si concluderanno con la cerimonia di presentazione della statua di Dante a Belle Isle restaurata per l’occasione. L’Istituto Italiano di Cultura di Washington e la Georgetown University hanno organizzato “Dantedì: una giornata con Dante” con Dennis Looney della Modern Language Association e Deborah Park dell’Università della Virginia sulla ricezione dell’opera dantesca nel mondo. L’attualità del pensiero dantesco è stata al centro della conferenza, proposta dal Consolato Generale e dall’Italian Cultural and Community Center di Houston, a cura di Dominic Aquila della St. Thomas University, dal titolo “Out of the Dark Wood: Dante’s Relevance for Our Time”. A Miami il Consolato Generale ha previsto una serie di webinar dedicati: “Tanto gentile e tanto onesta pare”, un inno composto dalla pianista Barbara Salani e cantato dal tenore Carlos De Antonis, “Dante, l’italiano”, un video di celebrazione del Dantedì con fotografie scattate dagli insegnanti dei corsi di lingua e cultura italiana, “Dante 700 - Inferno - E quindi uscimmo a riveder le stelle”, una lettura di cinque canti della Divina Commedia, a cura di Andrea Mengaroni e la conferenza “From Daddy Dante to Daddy Yankee: Italian Culture and Language in Florida and the Caribbean” organizzata dalla Società Dante Alighieri in collaborazione con le biblioteche pubbliche di Miami. A Boston, il Consolato Generale e la Dante Alighieri Society hanno organizzato una serie di concerti i cui brani estratti dalla Divina Commedia sono stati interpretati da attori professionisti e accompagnati da partiti di musica classica eseguiti da artisti del territorio. L’Istituto di Cultura di New York ha proposto i primi di una serie di eventi danteschi, pubblicati sulla nuova piattaforma dell’Istituto (www.stanzeitaliane.it), presentando in anteprima la spilla creata per l’anniversario dantesco da Mimmo Paladino e Cleto Munari e la mostra “Dante ipermoderno” a cura di Giorgio Bacci. A Chicago, l’Istituto Italiano di Cultura propone infine lo spettacolo teatrale di Massimo Popolizio “Giovanni Alighieri, del fu Dante”, una ricostruzione biografico-storica del figlio di Dante e della famiglia Alighieri, realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Xenia e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. (aise)
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