– In occasione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo, l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney ha organizzato una conferenza dal titolo ‘’Un viaggio nel regno della neurochirurgia e delle neuroscienze computazionali’’ del neurochirurgo Antonio Di Ieva, medico alla Macquarie Neurosurgery e professore di neurochirurgia e neuroanatomia presso la Macquarie University di Sydney.
L’obiettivo della conferenza che si terrà domani 14 aprile, presso la sede dell’Istituto di Cultura, è spiegare l’applicazione dell’intelligenza artificiale in campo medico, in particolare per quanto riguarda le patologie neurochirurgiche quali tumori cerebrali, traumi e patologie spinali, malformazioni cerebrovascolari e malattie del sistema nervoso. Durante il suo intervento, Di Ieva traccerà una breve storia della neurochirurgia, dai sui albori all’uso dei computer e dei robot nella sala operatoria, offrendo il punto di vista di un neurochirurgo clinico ed accademico pioniere nell’uso della geometria frattale e dell’intelligenza artificiale in medicina e in chirurgia. L’intelligenza artificiale può essere, infatti, un potente strumento al servizio della medicina moderna. Le sue applicazioni, che si moltiplicano in tutti gli ambiti, dalla diagnostica alla chirurgia, dallo sviluppo dei farmaci alla riabilitazione, sono destinate a crescere. Molto importante, poi, è l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella diagnostica per cogliere i primi segnali di alcune malattie ed aiutare i medici a fare diagnosi più accurate. Alla Macquarie University, Di Ieva ha fondato e dirige il Laboratorio di Neurochirurgia Computazionale, il primo laboratorio al mondo dove modelli computazionali, geometria frattale ed intelligenza artificiale vengono utilizzati per migliorare la diagnostica differenziale ed il trattamento di pazienti affetti da patologie di interesse neurochirurgico. (Inform)
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