Migrazione, pensioni e flussi economici: un'analisi del caso svizzero
Il convegno "@Migrazione da fenomeno sociale a fattore identitario", organizzato da Inps e Fondazione Migrantes, ha acceso i riflettori su un aspetto spesso trascurato della migrazione: il ritorno dei pensionati e il loro impatto economico sul Paese d'origine.
Un caso emblematico è quello della Svizzera. Ogni anno, la Confederazione Elvetica eroga circa 2 miliardi di euro in pensioni a 300 mila italiani che hanno lavorato sul suo territorio e poi scelto di tornare in patria. Un flusso di denaro che rappresenta una sorta di "rimborso postumo" per l'Italia, quasi equivalente al totale delle pensioni che l'INPS versa in 160 Paesi del mondo.
Il ritorno in Italia: una scelta di vita e un'opportunità economica
Negli ultimi anni, il fenomeno del rientro dei pensionati italiani dalla Svizzera ha assunto dimensioni considerevoli. Sono 291.800 gli ex lavoratori che hanno deciso di fare ritorno in Italia, portando con sé non solo la propria esperienza, ma anche un contributo economico significativo. Le loro pensioni, infatti, rappresentano un'iniezione di oltre 2 miliardi di euro per l'economia italiana, sostenendo le comunità locali e generando un impatto positivo sul tessuto sociale.
Un confronto internazionale: l'Italia e i flussi pensionistici
La Svizzera si conferma il Paese con il valore più alto per le pensioni pagate all'estero in Italia, seguita dalla Germania con oltre 1 miliardo di euro. Un dato interessante emerge dal confronto tra le pensioni in entrata e in uscita: l'Italia paga alla Svizzera circa 120 milioni di euro, mentre alla Germania ne versa circa 108 milioni.
Per quanto riguarda gli altri Paesi, la situazione è più variegata:
Francia: i flussi pensionistici sono significativamente più bassi rispetto a Svizzera e Germania, sia in entrata che in uscita.
Belgio: il saldo è negativo per l'Italia, che paga più pensioni all'estero di quanto ne riceva.
Canada: la situazione è pressoché in equilibrio, con un leggero vantaggio per le pensioni pagate in Italia.
Australia e USA: entrambi i Paesi mostrano una maggiore uscita di pensioni verso l'estero rispetto a quanto ricevuto in Italia.
Nel complesso, l'Italia beneficia di un saldo positivo per quanto riguarda le pensioni dall'estero, grazie soprattutto ai flussi provenienti da Svizzera e Germania. Un fenomeno che merita attenzione, in quanto rappresenta un importante contributo all'economia del Paese e un segnale del legame che ancora unisce gli italiani all'estero alla loro terra d'origine.
Questi dati suggeriscono che il rientro dei pensionati dalla Svizzera non solo riporta a casa un importante numero di persone, ma genera anche un flusso significativo di risorse finanziarie, sostenendo l'economia locale e contribuendo al benessere delle comunità.
Pensioni pagate dall'estero in Italia
Svizzera: 2.063.577.842 €
Germania: 1.130.540.653 €
Francia: 194.805.149 €
Belgio: 12.469.559 €
Canada: 60.610.864 €
Polonia: 19.791.205 €
Australia: 3.106.936 €
USA: 1.680.255 €
Pensioni pagate all'estero da Italia
Svizzera: 120.802.002 €
Germania: 108.857.278 €
Francia: 96.852.516 €
Belgio: 30.856.818 €
Canada: 58.023.058 €
Polonia: 19.532.935 €
Australia: 69.578.291 €
USA: 86.495.130 €
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Home / News / Pensionati INPS all'estero: adeguamento al costo della vita solo per il trattamento minimo. Oltre i confini. 10 Gennaio 2025.
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