IL MINISTRO LAMORGESE IN LIBIA: PROCEDERE CON CONVINZIONE VERSO LA PIENA STABILIZZAZIONE DEL PAESE
- 21 apr 2021
- Tempo di lettura: 2 min
ROMA - Visita in Libia, ieri 19 aprile, per il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che a Tripoli ha incontrato il Presidente del Consiglio presidenziale Mohamed Younis Ahmed al-Menfi, il primo ministro Abdelhamid Dbeibah e il ministro dell’Interno Khaled Tijani Mazen. Durante i colloqui con i vertici politici del paese nordafricano, riporta il Viminale, il ministro ha ribadito la solidità del legame con l'Italia e la necessità di riconoscere il ruolo di fondamentale importanza affidato al nuovo Governo di unità nazionale per consolidare la Libia sulla scena regionale e internazionale. “Sono sicura che la Libia saprà sfruttare questo momento unico procedendo con convinzione verso la sua piena stabilizzazione e su questo percorso l’Italia è pronta a sostenere progetti di collaborazione a tutto campo”, ha affermato Lamorgese, “chiedendo anche alle istituzioni europee di prestare al governo di Tripoli il massimo e concreto sostegno”. Tra i temi affrontati durante i colloqui legati al dossier sulle migrazioni, il contrasto alle organizzazioni criminali che sfruttano il traffico di esseri umani e il rispetto dei diritti umani dei migranti e dei rifugiati. Lamorgese ha ribadito che un maggior coinvolgimento dell’Unione europea a fianco della Libia passa anche attraverso l’attività dell’Oim e Unhcr, la cui intensificazione potrebbe essere discussa in un incontro, da organizzare a Roma, anche con la partecipazione delle autorità libiche. In questo modo, queste ultime potrebbero esporre le esigenze delle comunità locali, in prima linea da molti anni lungo le rotte migratorie. In questa prospettiva, il ministro italiano ha confermato l’impegno del dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione del ministero per realizzare in territorio libico una serie di progetti per la cooperazione allo sviluppo. Annunciate anche, da parte dell’Italia, alcune iniziative per alleggerire la pressione migratoria sulla Libia, creando ulteriori corridoi umanitari. Infine, Lamorgese ha parlato dell'esigenza di dare impulso ai programmi di collaborazione bilaterali in materia di sicurezza e di contrasto alla minaccia del terrorismo, esigenza condivisa dai vertici libici. (aise)
Comentarios