- “Ci ha messo quasi 88 anni, ma alla fine ci è riuscito, grazie anche all’aiuto decisivo del figlio John: Leon Vellone, da sempre appassionato di musica, cinema e sport, ha finalmente una radio tutta sua. Una web radio, con le sue canzoni preferite, rigorosamente italiane, ascoltate in tutto il mondo. E non poteva essere altrimenti, dopo una vita trascorsa a vendere dischi, film e gadget tricolori in un negozio-icona che, in oltre 65 anni di attività, è diventato una vera e propria ‘istituzione’ nella Comunità Italo-Montrealese (e non solo): “Leon Vellone Dischi, il meglio della Musica e del Cinema italiano””. Così scrive Vittorio Giordano sul “Cittadino canadese”, settimanale di Montreal di cui è caporedattore.
“Ciociaro di Pontecorvo, in provincia di Frosinone, Leon Vellone, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per anni presidente della Federazione dei Laziali, è sbarcato in Canada nel 1950, a 16 anni.
“Dopo la guerra – ci ha raccontato il figlio John Vellone - ha deciso di ricominciare da zero in Canada, paese di cui aveva sentito tanto parlare, raggiungendo a Montréal alcuni cugini e la zia, che l’ha ospitato per qualche tempo. In Italia era stato operatore cinematografico: lavorava nel cinema del paese. Ha fatto la stessa cosa anche a Montréal, montando le bobine sul proiettore in diverse sale cinematografiche, come il Teatro Royal, il Cinema Riviera dell’impresaria Palmina Puliafito, il Verdi, il Roma e The Nelson. Entrato a far parte del sindacato, nel 1952 ha ottenuto la licenza di operatore canadese ed ha lavorato in diversi teatri, come il Rivoli e lo Chateau”.
Non solo cinema: Leon Vellone ha studiato pure canto lirico per 5 anni ed ha lavorato come ingegnere elettrico per le compagnie navali Vickers e Cruzer.
“Papà ha fatto tanti mestieri, è sempre stato un imprenditore: ancora oggi ha tanti progetti e ama pensare in grande”. Ma il primo amore non si scorda mai.
E così nel 1954 ha fondato la sua prima attività: la ‘Leon Vellone Radio TV Service’, sulla strada Papineau, dove vendeva e riparava elettrodomestici, come lavatrici, radio e televisori. “Papà è un sopravvissuto: ha attraversato gli alti e bassi della vita, sapendo sempre adattarsi ai tempi”. Con la musica nel cuore. Tanto da accaparrarsi, dopo un viaggio a Milano, i diritti di distribuzione di 6 etichette italiane e regalando agli appassionati in Canada i successi di maestri come Giorgio Consolini, Aurelio Fierro, Little Tony e Domenico Modugno. Nel 1974 il negozio si è trasferito al 1474 Jean-Talon, dove si trova tutt’ora. Sempre più conosciuto nella Comunità, e non solo, Leon Vellone ha tentato anche la carriera politica, candidandosi – senza successo – alle elezioni federali del 1974, 1978 e 1979 con il Partito Progressista-Conservatore del Canada.
Con gli anni il ritmo di lavoro è scemato, ma non il suo amore per il Made in Italy. “Ha sempre amato importare dall’Italia e così ha venduto giradischi, film in VHS e DVD e articoli sportivi, ma anche gadget curiosi come portafortuna, cornetti ed autoadesivi. Ogni volta che ci sono gli Europei ed i Mondiali, il suo negozio si riempie di palloni, bandiere, sciarpe, magliette e cappellini, anche perché lui è un grande tifoso della Lazio”.
In passato Leon Vellone ha collaborato anche con Radio CFMB, la radio italiana di Montréal. Negli ultimi tempi, invece, ha scoperto la tecnologia della web-radio. I suoi 33 e 45 giri sono fuori moda da un bel pezzo. “Nel 2019 abbiamo raccolto alcune canzoni che più ci piacevano e le abbiamo mandate in onda su una web radio. Ne ho parlato con amici e parenti e l’idea è piaciuta tantissimo. Oggi abbiamo ascoltatori sparsi in tutto il mondo, perfino in Francia e in Australia: bastano un computer o un telefono ed una connessione internet. È nato quasi per gioco, ma oggi è diventato un impegno quotidiano: con papà ci sentiamo ogni mattina per decidere la scaletta delle canzoni. Anche gli ascoltatori possono mandarci le loro richieste. È un flusso continuo che comprende tutta la cultura musicale italiana, non solo quella tradizionale. Non siamo CFMB o la Rai, ma ci divertiamo e siamo sorpresi per il successo che stiamo ottenendo. Presto lanceremo anche dei dispositivi digitali che, tramite wifi, potranno sintonizzarsi sulla nostra web-radio”.
Dopo aver allietato con i suoi giradischi le attività ricreative, sportive e religiose della Comunità e dopo aver fatto conoscere ‘mostri sacri” italiani al pubblico canadese, dopo 67 anni di ‘onorato servizio’ Leon Vellone ha realizzato il sogno di una vita. Insieme al figlio John. Ora la web radio è una realtà. E l’Italia non è mai stata più vicina”. (aise)
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