ROMA - Conto alla rovescia per i Giochi Paralimpici di Tokyo che verranno inaugurati domani, 24 agosto. In gara fino al 5 settembre anche gli atleti italiani coordinati dal Comitato Paraolimpico Italiano. La squadra italiana si presenta all’appuntamento con il gruppo più nutrito di sempre, 115 atleti (numero che comprende Charlotte Bonin, guida di Anna Barbaro - atleta del paratriathlon - e il timoniere del 4+PR3 Mix Lorena Fuina), impegnati in 15 discipline. Per la prima volta la partecipazione femminile sarà superiore a quella maschile: 63 atlete e 52 atleti).
Per gli azzurri e le azzurre del taekwondo e del sitting volley si tratta dell’esordio a una Paralimpiade. Il taekwondo è stato inserito nel programma dei Giochi in questa edizione. La nazionale femminile di sitting volley, unico team italiano presente a Tokyo, ha conquistato la prima storica qualificazione in questa disciplina introdotta come attività dimostrativa nei Giochi di Toronto del 1976. Sono complessivamente 69 gli atleti esordienti ai Giochi Paralimpici di Tokyo, 18 di questi fanno parte della squadra del nuoto. Il judo paralimpico italiano torna a una Paralimpiade dopo 13 anni: l’ultima partecipazione risale, infatti, a Pechino 2008. La disciplina con più atleti in gara è il nuoto: 29. Il nuoto è anche il gruppo con l’età media più bassa: 25,6 anni. L’atleta più giovane dell’intera spedizione azzurra è Matteo Parenzan, del tennistavolo, 18 anni compiuti il 23 giugno scorso. L’atleta con più esperienza è Francesca Porcellato, stella del paraciclismo con un passato nell’atletica leggera e nello sci nordico, alla sua undicesima Paralimpiade. La cerimonia di inaugurazione si terrà domani alle 13 italiane, presso l’Olympic Stadium di Tokyo. I primi a gareggiare, il giorno 25, saranno gli azzurri del nuoto paralimpico, del tennistavolo e della scherma, a partire dalle ore 2 italiane. Il programma degli azzurri in gara è disponibile qui. (aise)
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