Ieri 13 giugno nell’aula del Consiglio Comunale di Mar del Plata si è tenuta una cerimonia per celebrare il Giorno Nazionale dell’Immigrante Italiano in Argentina. Il Giorno dell’Immigrante si celebra dal 1995 nel Paese sudamericano per ricordare la nascita di Manuel Belgrano (Buenos Aires 3 giugno 1770- Buenos Aires 20 giugno 1820), considerato uno dei Padri della Patria Argentina, membro della Prima Giunta di Governo ( 1810) e ideatore della Bandiera argentina, figlio di un ligure di Oneglia (attuale Imperia).
Della celebrazione in Consiglio Comunale di Mar del Plata riferisce Spazio Giovane: “Durante la cerimonia la consigliera comunale di origini molisane Florencia Ranellucci e i consiglieri Gustavo Pujato e Horacio Taccone (entrambi con radici italiane), hanno ricordato che fu per iniziativa, nel 2018, dell’allora consigliere Marcelo Carrara che in Consiglio Comunale di Mar del Plata si iniziò a celebrare questa importante giornata. Celebrazioni che dovettero essere interrotte nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia. Alla cerimonia ha portato il saluto di Cecilia Torres, direttrice generale delle Collettività e Cooperazione Internazionale del Comune di Mar del Plata a nome del sindaco Guillermo Montenegro. A seguire, gli interventi del Comites e della Federazione delle Società Italiane di Mar del Plata. Ha concluso il console d’ Italia a Mar del Plata Santo Purello. L’aula era colorata dalle bandiere argentine ed italiane e dai gonfaloni di tutte le associazioni regionali e non della comunità italiana locale. Emozione quando Veniero Cianchelli, nato nel 1938 ad Asmara (Eritrea), oriundo di Spoleto (Umbria) e arrivato a Mar del Plata nel 1950 con i suoi genitori e i suoi fratelli minori, ha raccontato la sua storia di vita come immigrato italiano in Argentina lanciando un chiaro messaggio di interculturalità e pace per le nuove generazioni. Subito dopo, la gioia della musica tradizionale italiana grazie all’esibizione, nell’aula consiliare, di Attilio Amedeo Grosso, molisano doc di Mafalda nato nel 1937 e arrivato a Mar del Plata nel 1955, che con il suo organetto ha deliziato con le melodie tutti i presenti chiudendo una giornata di omaggio ai nostri cari immigrati italiani a Mar del Plata”.
“Negli ultimi anni – ha commentato Marcelo Carrara, presidente della Federazione delle Società Italiane di Mar del Plata – il 3 giugno è diventata una data molto cara alla nostra comunità italiana, una data che si celebra proprio il giorno dopo la Festa della Repubblica Italiana. Per questo motivo consideriamo il mese di giugno come la Festa dell’Italianità in Argentina : un modo per festeggiare i nostri avi, con tante iniziative in tutto il territorio argentino, nel mese in cui per noi inizia l’ inverno, e l’abbiamo colorato con i nostri colori, quelli dell’ immigrazione italiana che tanto ha collaborato nella crescita della città di Mar del Plata. Già ci stiamo organizzando per il 150° anniversario della nostra città , fondata il 10 febbraio del 1874. Tanti i progetti in cantiere”. (Inform)
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