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- Si è conclusa la missione istituzionale del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti negli Stati Uniti. Dopo il primo giorno nello Stato del Massachusetts, dove ha incontrato a Boston il governatore Charlie Baker, visitato la sede dell’azienda Moderna per approfondire il tema della ricerca e della produzione dei vaccini, ed essere intervenuto alla prestigiosa Università di Harvard, il ministro si è recato a Washington, seconda tappa della sua missione.
Nella Capitale degli Stati Uniti, Giorgetti ha incontrato importanti esponenti dell'amministrazione Biden, il Segretario al Commercio Gina Raimondo, con cui c'è stata sintonia in tema di politiche comuni di crescita e sviluppo su industria, commercio e turismo, e la direttrice dell’Agenzia per le piccole imprese Isabel Guzman, con cui è stato condiviso il ruolo chiave delle PMI in Italia e negli Usa.
Il ministro ha inoltre aperto i lavori della riunione Sistema Italia che si è tenuta all’Ambasciata italiana a Washington, dove ha anche incontrato alcuni imprenditori, e partecipato a riunioni con esponenti dei centri studi americani.
Alla riunione in Ambasciata hanno partecipato i Capi dei 9 Uffici Consolari, i Direttori dei 5 Uffici ICE e quelli dei 5 Istituti Italiani di Cultura, il Presidente della Camera di Commercio italiana di New York in rappresentanza delle 5 CCI negli USA, i rappresentanti di ENIT e di Banca d’Italia, i Dirigenti scolastici, l’Addetto Scientifico e l’Addetto Spaziale negli Stati Uniti.
“Ci sono aspettative importanti nei confronti dell’Italia. C’è uno sforzo importante, anche del nostro governo, di ricostruzione infrastrutturale che comprende le sfere etica e culturale. Ricerca, tecnologie, cultura sono sfide che dobbiamo provare a vincere”, ha evidenziato il Ministro Giorgetti nel suo intervento. “Ma – ha aggiunto – ritengo, e mi sono convinto di questo, che l’elemento fondamentale nella decisione di localizzare un’azienda in Italia è quello umano, ovvero la capacità di formazione e di studio”.
L’Ambasciatrice Zappia ha evidenziato la centralità del rapporto con gli USA nella ripresa post pandemica: “le condizioni sono favorevoli e siamo pronti a ripartire alla massina velocità”, ha aggiunto, invitando l’intera rete italiana a fare massa critica per massimizzare l’impatto dell’azione di sostegno alla ripartenza.
La riunione ha consentito di registrare gli ottimi risultati ottenuti sul fronte economico-commerciale nei rapporti Italia-USA nei primi sette mesi del 2021, grazie anche alla crescita sostenuta registrata nei due Paesi. Le nostre esportazioni verso gli Stati Uniti sono cresciute di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo del 2020 e di quasi il 4% rispetto al 2019. I flussi degli investimenti sono molto rilevanti e gli stock superano i 30 miliardi di dollari nelle due direzioni.
Giorgetti è stato infine l’ospite della serata di gala per il 46mo anniversario della National Italian American Foundation – NIAF – che, come ogni anno, ha celebrato il contributo offerto dalla comunità italo-americana al successo degli USA e al rafforzamento delle relazioni tra Italia e Stati Uniti in tutti gli ambiti di politica, economia, cultura, ricerca scientifico-tecnologica, innovazione e spazio.
Al Gala, di nuovo in presenza dopo la pandemia e nell’anno in cui ricorre il 160º anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Stati Uniti, ha partecipato, oltre a Giorgetti e Zappia, anche l’onorevole Fucsia Nissoli, eletta in centro e nord America.
In questa occasione, Giorgetti ha portato i saluti del governo e delle istituzioni italiane alla NIAF, evidenziando l’unanime apprezzamento di cui essa gode in Italia. “Cosa sarebbe l’America senza il contributo dell’Italia e degli Italo Americani?” ha aggiunto, valorizzando il coraggio degli italiani emigrati negli USA, che hanno contribuito a cementare l’amicizia tra i nostri due Paesi.
L’Ambasciatrice Zappia ha ugualmente espresso gratitudine agli Italo-Americani per il loro contributo, passato e presente, alla costruzione di ponti tra Italia e Stati Uniti, “due bellissime democrazie che condividono valori e principi e sono quindi alleati naturali di fronte alle sfide del nostro tempo”.
Nella serata di gala delle celebrazioni, dedicate al tema “The Renaissance of italian Tourism” e cui è stata associata la Regione Abruzzo, sono stati proiettati anche un videomessaggio della First Lady Jill Biden e uno del Presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Sono stati inoltre premiati Giuseppe Bono, AD di Fincantieri, Stanley Tucci, vincitore di un recente Emmy per "Searching for Italy" di CNN, il celebrato cantautore Tony Bennett, il regista Enrico Casarosa di Luca, l'ultimo film di Disney Pixar, e John Silvestri, Chairman della Interstate Commercial Real Estate.
“Lascio gli Usa con un'impressione positiva perché nei confronti dell'Italia c'è una grande attenzione, curiosità e aspettative anche per il ruolo che possiamo giocare in ambito europeo da parte degli ambienti politici economici e finanziari”, il commento del ministro. “Sono rimasto molto colpito dalla comunità Italo-americana, oltre al dato affettivo rappresenta una sponda importante per i rapporti tra i due Paesi". (aise
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