Per presentare al pubblico internazionale eventi e iniziative regionali per l’innovazione sostenibile, per promuovere le bellezze, le eccellenze e le specificità del territorio e rilanciare il turismo e l’economia della regione
Nasce il Lazio Region Business Hub, che rimarrà aperto anche dopo l’Expo, per dare una mano alle imprese laziali che vogliono investire e incrementare l’export verso gli Emirati Arabi Uniti
Una delegazione di 30 imprenditori del Lazio, guidata dal presidente della Regione Nicola Zingaretti, si è recata in missione a Dubai per partecipare all’Esposizione Universale al fine di presentare a un pubblico internazionale il fitto elenco di eventi e iniziative regionali per l’innovazione sostenibile, per promuovere le bellezze, le eccellenze e le specificità del territorio e rilanciare il turismo e l’economia laziale.
“Due giorni fitti di appuntamenti con l’impegno e l’obiettivo di avviare nuovi contatti e rapporti commerciali e di aprire nuovamente il Lazio al mondo – ha spiegato Zingaretti – Dopo due anni di pandemia, rilanciamo la vocazione internazionale delle nostre imprese, guidate da donne e uomini con idee e progetti che meritano di essere sostenute. Il tessuto economico della regione è vivo e vivace e soprattutto il ventaglio dell’offerta è amplissimo. Nel Lazio ci sono 250 tra musei e gallerie, 30 parchi archeologici, 6 siti Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Ci sono città e piccoli borghi capaci di accogliere i turisti in modo ospitale e creativo, offrendo servizi di qualità. Prodotti enogastronomici e di artigianato che rappresentano vanto ed unicità nel mondo intero. Abbiamo una delle più importanti aree di Ricerca Sviluppo e Innovazione in Italia, con eccellenze di livello mondiale. E noi vogliamo portare tutto questo proprio all’Expo di Dubai, in questo momento la più grande vetrina a livello internazionale, con incontri mirati per spiegare che visitare e investire nel Lazio è la scelta migliore”.
E il Lazio raccontato in un video è l’iniziativa che la Regione ha presentato all’Expo di Dubai per promuovere il turismo e le bellezze del territorio. In un minuto sono descritte le cinque province laziali, prendendo spunto dai luoghi prediletti dagli imperatori romani per andare in vacanza. ‘La scelta migliore dal 300 a.C.’ è lo slogan adottato per sottolineare le bellezze culturali e paesaggistiche che rendono la regione Lazio un unicum come quantità e qualità del patrimonio culturale, storico, enogastronomico e non solo per la presenza di Roma. Lo spot punta a mettere in luce luoghi poco conosciuti di un territorio che racchiude differenti attrattive: capoluoghi, borghi antichi, rurali e costieri di inestimabile valore storico-artistico.
Nel corso della missione il presidente della Regione Zingaretti – insieme a Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, e Angelo Camilli, presidente di Unindustria – ha partecipato all’incontro con i rappresentati del sistema Italia negli Emirati Arabi Uniti, la Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi, Ice Dubai, Sace Dubai-Emirati e Medio Oriente e Nord Africa (Mena) per promuovere l’export delle imprese del Lazio negli Emirati Arabi Uniti e nel Golfo. Un’azione programmata già dal settembre dell’anno scorso e che grazie al supporto della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi ha coinvolto in modo capillare le imprese del Lazio nella missione Expo con oltre 2000 Stakeholder, Pmi e multinazionali che hanno partecipato proattivamente fornendo i loro contributi per indirizzare lo sviluppo delle attività regionali.
“Il Lazio Region Business Hub, che rimarrà aperto anche dopo l’Expo, nasce proprio per dare una mano a tutte le imprese laziali che vogliono investire e incrementare l’export verso gli Emirati Arabi Uniti”, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Zingaretti. “Una porta permanente che è già stata utile a oltre 130 imprese nel Lazio, e che grazie all’Expo e a queste giornate ci vede solo all’inizio di un proficuo percorso per incrementare gli scambi commerciali, raccogliere investimenti e opportunità di credito. Qui le imprese laziali possono trovare possibilità di crescita, e costruire relazioni internazionali, tutti quei fattori che soprattutto in un mondo post pandemia sono utili a produrre quel salto in avanti che tutti ci aspettiamo. Dall’altra parte gli investitori internazionali possono trovare nel Lazio un unicum nel mondo dove convivono cultura, storia, arte e passato insieme a ricerca, innovazione e università”.
“Nel Lazio abbiamo realtà imprenditoriali di altissimo livello, e noi siamo qui proprio per supportarle nei processi di internazionalizzazione, azione che ha già generato accordi internazionali che coinvolgeranno l’ecosistema del Lazio, come il progetto Lazio-Italian Yellow Directory in the Gulf, piattaforma per il digital export”, ha detto Paolo Orneli, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione. “Oggi il Lazio ha un prodotto interno lordo di 186 miliardi di euro, pari all’11,3% del totale italiano, e siamo la prima, tra le grandi regione, per crescita dell’export. Ora è arrivato il momento di scommettere sulla vocazione internazionale delle nostre aziende e di guardare gli Emirati Arabi Uniti non solo come un importante mercato di riferimento, ma anche un ponte fondamentale per raggiungere e sviluppare le nostre relazioni con altri Paesi del Medio Oriente, sud est asiatico e del Nord Africa”.
In occasione della missione della Regione Lazio ad Expo Dubai 2020, è stato anche firmato un protocollo di intesa tra Lazio Innova e lo “Sharjah Research Technology and Innovation Park” (Srtip) a sostegno delle attività di internazionalizzazione delle imprese laziali nei Paesi arabi.
Si tratta di un accordo funzionale per il sostegno all’innovazione, alla ricerca e al mondo della produzione, in linea con gli obiettivi dell’esposizione universale emiratina e coerenti con quanto la Regione Lazio sta mettendo in campo per supportare le imprese del territorio che vogliono affacciarsi, in particolare, sui mercati arabi.
“Un accordo importante che permette alle eccellenze del nostro territorio di ampliare il loro raggio d’azione e far crescere la dimensione internazionale dell’Ecosistema della ricerca e dell’innovazione del Lazio” ha dichiarato l’assessore Orneli, assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Startup e Innovazione della Regione Lazio.
Secondo il ceo di Srtip, Hussain Al Mahmoudi, ci sono diverse opportunità per le imprese e gli enti di ricerca italiani negli Emirati Arabi, in particolare nel Parco Tecnologico: “L’Italia ha una grande storia nel campo della tecnologia. Possiamo offrire una piattaforma per le tecnologie del Lazio e per le aziende che intendono entrare nel mercato mediorientale”.
Il Parco tecnologico “Sharjah Research Technology and Innovation Park” è una realtà molto importante nel panorama dell’innovazione e un centro di eccellenza che collega 22 università, con oltre 70.000 studenti e 2.000 dottori di ricerca, tra i cui obiettivi c’è lo sviluppo di un modello a “tripla elica” dei processi innovativi tra atenei, centri di ricerca, governo e aziende.
L’accordo fa seguito all’incontro avvenuto lo scorso settembre a Roma, presso la sede di Lazio Innova, in cui sono stati trattati i temi legati ai big data e agli strumenti di sostegno al mondo imprenditoriale e della ricerca, come leva strategica per promuovere l’innovazione, le startup e le PMI innovative.
In questo contesto, il protocollo d’intesa sottoscritto dal ceo di Srtip, Hussain Al Mahmoudi e dal presidente di Lazio Innova, Nicola Tasco, sancisce la nascita di una collaborazione e di una sinergia tra i due enti, volta ad approfondire nuove opportunità di collaborazione in tema di innovazione, sostenibilità e di open innovation, in uno scambio di informazioni nei settori di reciproco interesse per diffondere il Made in Italy nella penisola araba.
“Il nostro obiettivo – ha sottolineato Tasco – è quello di sostenere, anche attraverso importanti accordi internazionali, l’innovazione del mondo della produzione e la nascita e lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, che altrimenti resterebbero escluse dal mercato. Negli Spazi Attivi regionali offriamo un sistema articolato e integrato di servizi, anche in modalità digitale, tra cui laboratori per l’insediamento e l’accelerazione di progetti imprenditoriali; spazi di talent working, per la co-progettazione, dove talenti e team imprenditoriali possono confrontarsi quotidianamente con tutor, mentor e coach; e il FabLab Lazio, uno spazio condiviso, dotato di attrezzature e tecnologie innovative”. (Inform)
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