Nella Bassa Modenese, la città di Cavezzo è un magnifico esempio, oltre che un sinonimo, di rinascita. La storia del comune, ad una trentina di km a nord della provincia di Modena, racchiuso tra i fiumi Secchia e Panaro, è infatti strettamente legata al terremoto che colpì duramente la regione nel maggio del 2012: la città venne piegata dal sisma e numerosi edifici e abitazioni vennero danneggiati e ridotti in maceria. Testimone di questa tragica pagina di storia della comunità di Cavezzo è l’antica Chiesa di Sant’Egidio, anch’essa colpita duramente dal terremoto e oggi in fase di ricostruzione e restaurazione. Nonostante i danni siano evidenti, la chiesa non ha perso il suo fascino e ad oggi rappresenta un vero simbolo di rinascita e di resistenza per l’intero paese. Questa e altre splendide architetture religiose sono state immortalate in numerosi dipinti e opere d’arte di artisti locali, come il ritratto della stessa Chiesa di Sant’Egidio o la deliziosa Chiesa di Motta ad opera dell’artista Carlo Negri. Particolare è anche l’Oratorio di Sant’Anna, anch’essa ritratto magistralmente nelle opere di Augusto Neri e di Bona Bergonzini. A rendere Cavezzo un vero e proprio gioiello è il profondo legame che l’ha sempre unita al pittore e restauratore Carlo Barbieri, nato proprio in queste terre, ed emigrato nella città di Milano per continuare i suoi studi. Venuto a mancare nel mese di dicembre 2020, il Comune ha voluto rendere omaggio all’artista istituendo un Fondo in suo nome, ricordando uno dei più grandi protagonisti della cultura italiana attraverso le sue opere e i suoi quadri.
COME ARRIVARE: Da Ferrara, in macchina percorrere la SP468R fino a raggiungere Finale Emilia, quindi proseguire lungo la SP2 direzione Camposanto e successivamente lungo la SP5 fino a destinazione. Da Modena la città di Cavezzo è raggiungibile in automobile, percorrendo la SS12 verso nord, in direzione della località, o tramite servizio di trasporto pubblico di SETA S.p.A.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: La vicina località di Mirandola rappresenta un vero e proprio tesoro della Bassa Modenese. Città natale della famiglia Pico e del filosofo umanista Giovanni Pico, la città è stata uno dei centri più colpiti dal sisma del 2012. Sebbene molti monumenti del centro storico siano ancora in fase di ristrutturazione, è possibile visitare la Collegiata di Santa Maria Maggiore, Duomo del paese, riaperta in seguito all’ultimazione delle procedure di restauro. Tornando in direzione di Modena, è possibile visitare la località di Bomporto e la frazione di Sorbara.
https://www.comune.cavezzo.mo.it
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