Visita ad Algeri, ieri, per il Presidente del Consiglio, Mario Draghi che, al suo arrivo all’aeroporto internazionale Houari Boumédiène, ha incontrato il Primo Ministro Aïmen Benabderrahmane. Dopo aver deposto una corona di fiori al Monumento dei Martiri, Draghi si è recato al Palazzo “El Mouradia” dove ha avuto un bilaterale con il Presidente della Repubblica, Abdelmadjid Tebboune. Ad accompagnare il Premier i ministri degli esteri e della transizione ecologica, Di Maio e Cingolani.
A margine dell’incontro si è svolta la cerimonia di firma della Dichiarazione di intenti sulla cooperazione nel settore dell’energia tra il Governo italiano e il Governo della Repubblica Algerina. A questa si è aggiunto un accordo tra ENI e SONATRACH che consentirà di aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia utilizzando le capacità disponibili di trasporto del gasdotto TransMed/Enrico Mattei.
"Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo. Gli accordi di oggi sono una prima, significativa risposta a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altre. Il Governo è al lavoro per difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto", ha affermato il Presidente Draghi nel corso delle dichiarazioni alla stampa.
“I rapporti tra Italia e Algeria hanno radici profonde”, ha detto il premier, ricordando, tra l’altro, che la presenza della comunità italiana in Algeria risale già all’Ottocento.
“I nostri Governi hanno firmato una Dichiarazione d’Intenti sulla cooperazione bilaterale nel settore dell’energia. A questa – ha spiegato – si aggiunge l’accordo tra ENI e SONATRACH per aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia. L’Italia è pronta a lavorare con l’Algeria per sviluppare energie rinnovabili e idrogeno verde. Vogliamo accelerare la transizione energetica e creare opportunità di sviluppo e occupazione”.
Il Governo “è al lavoro per difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto. Voglio ringraziare i Ministri Di Maio e Cingolani e l’ENI per il loro impegno su questo fronte”.
Italia e Algeria “vogliono rafforzare la cooperazione anche in altri campi”, ha detto ancora Draghi, annunciando che il quarto Vertice Intergovernativo si terrà ad Algeri il prossimo 18 e 19 luglio.
“Prima del Vertice Intergovernativo incontrerò nuovamente e con il massimo piacere il Presidente Tebboune, in occasione della sua visita di Stato in Italia a fine maggio”, ha concluso Draghi che ha terminato la sua visita incontrando esponenti della comunità italiana in Algeria presso l’Ambasciata. (aise)
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