Con la partecipazione di Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera e Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina.

All’avvicinarsi del conclusione del settecentenario dantesco e per celebrare i 120 anni dalla sua istituzione, Confitarma organizza l’evento “Dante, il mare e le navi: viaggio verso la transizione ecologica di un paese marittimo”, il prossimo 16 dicembre nella Sala Antonio d’Amico, nella sede rinnovata di Palazzo Colonna a Roma.
L’industria marittima, nella fase storica verso la transizione ecologica, deve affrontare un viaggio difficile e complesso ma necessario per proteggere un Pianeta la cui superficie è Mare per più del 70%.
Tutelare il Mare significa tutelare il Pianeta.
Prendendo spunto dal sempre attuale messaggio dantesco che invita a non fermarsi e ad intraprendere senza timore il viaggio, il 16 dicembre Confitarma ha invitato autorevoli esponenti del mondo della politica, delle istituzioni e della cultura per riflettere sulla rotta del cambiamento per contribuire insieme a salvaguardare il nostro futuro.
Moderati da Ferruccio De Bortoli, hanno confermato la loro partecipazione Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili; Lucio Caracciolo, Direttore di Limes; Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera; Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina; Andrea Riccardi, Presidente della Società Dante Alighieri; e Ugo Salerno, Presidente e Amministratore Delegato di RINA SpA
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