PORDENONE - Dall'Argentina al Friuli Venezia Giulia per scoprire la viticoltura regionale. Questo il fulcro del progetto che ha coinvolto tre addetti del settore provenienti dalla regione del Cuyo, in Argentina, e che sono stati i protagonisti del progetto integrato di "valorizzazione delle risorse territoriali e dei corregionali nella filiera vitivinicola in Argentina" promosso dal sodalizio Clape Friul Tal Mont, in collaborazione con l'Università degli studi di Udine, i Vivai cooperativi di Rauscedo, la Camera di Commercio italo-argentina di Buenos Aires e l’Efasce Pordenone.
Presente al momento della consegna degli attestati il presidente del consiglio regionale Fvg, Piero Mauro Zanin, che ha sottolineato come "l'aspetto fondamentale di queste attività sia sicuramente quello di sfruttare al meglio l'unione che c'è dal punto di vista identitario con i migranti all'estero, sia per investirli del ruolo di ambasciatori per quanto concerne la diffusione dei nostri prodotti nei loro Paesi, sia per poter recuperare, attraverso la loro conoscenza, relazioni con i territori d'appartenenza per attivare relazioni economiche, culturali e sociali".
(aise)
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