L’Ambasciatore d’Italia a Dakar, Giovanni Umberto De Vito, ha riunito in un incontro di queste ore oltre 50 funzionari italiani che lavorano presso le Agenzie delle Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali basate a Dakar (fra queste OHCHR; OCHA; UNHCR; IOM; UNODC; UNISS; FAO; WFP; ILO; UNICEF; UNESCO; UNWOMEN; UNFPA; UNDP; UNV; ICRC) al fine di rafforzare il dialogo sulla situazione regionale, scambiare informazioni e contatti, aggiornarsi sui reciproci progetti in corso. Ad arricchire l’incontro, la presenza del dottor Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in visita in Senegal proprio in questi giorni.
Intervenendo in apertura dell’incontro, l’Ambasciatore De Vito ha sottolineato l’impegno dell’Italia in favore del multilateralismo e l’apprezzamento per il qualificato contributo che i funzionari italiani apportano - anche in termini di approccio valoriale - con il loro servizio in settori diversificati e di grande rilevanza come l’umanitario, i diritti umani, le migrazioni e lo sviluppo in favore dei paesi dell’Africa occidentale e del Sahel.
Sono poi intervenute Elvira Pruscini, Vice Direttrice Regionale per l’Africa centrale e occidentale del Programma alimentare mondiale (WFP) e Cristina Iampieri, coordinatrice del programma Sahel presso l’Ufficio dell'ONU sulle droghe e il crimine (UNODC).
Tra i temi trattati, la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale in Senegal e nel resto della regione, l’agricoltura, cosi come il contesto securitario regionale, il contrasto ai traffici illeciti e di esseri umani.
Si è colta l’occasione per promuovere altresì la candidatura di Roma a EXPO 2030 e di Roma-Firenze-Assisi al prossimo Forum Mondiale dell’Acqua del 2024, che quest’anno si svolgerà a Dakar. Toccati infine i temi riguardanti l’evoluzione della situazione pandemica in Senegal e lo spostamento delle agenzie ONU al nuovo polo di Diamniadio, nella periferia di Dakar.
(aise)
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