SAN JOSÉ – “Lo scorso anno erano circa 1900 gli studenti di lingua italiana, in 13 scuole e due università costaricane. A essi si devono aggiungere i circa 500 alunni dei corsi di italiano della sezione locale della Società Dante Alighieri.
Considerate le dimensioni del paese ci sembrano numeri importanti”. Lo sottolinea l’Ambasciata d’Italia in Costa Rica alla luce del censimento degli studenti di lingua italiana nel Paese, completato di recente.
“L’interesse dei costaricani per la nostra lingua e la nostra cultura è molto vivo”, evidenzia ancora l’Ambasciata, spiegando che “essi in generale nutrono una vera e propria attrazione (per non dire passione) per l’italiano, considerato ‘una lingua bellissima’, romantica e musicale, vettore di una straordinaria cultura”.
“In generale – chiarisce la Rappresentanza – i giovani quanto i meno giovani si avvicinano all’italiano non tanto per ragioni professionali (come avviene per l’inglese), quanto per interesse personale e per piacere (moltissimi visitano regolarmente il nostro Paese).
Vi è evidentemente in Costa Rica una ‘fame’ di lingua e cultura italiana”.
“Per rispondere a tale esigenza – spiega l’Ambasciata – ci proponiamo nei prossimi anni di: ripristinare almeno un lettore di lingua per potenziare l’insegnamento dell’italiano nelle università; fornire contributi finanziari per l’insegnamento dell’italiano alle scuole elementari e medie-superiori, e alle Università; l’attivazione di corsi di aggiornamento (on line o in presenza) per i docenti di tali scuole”.
(Inform)
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