Si è svolta nella giornata di sabato 7 maggio, a Copenaghen, la prima tappa del Progetto “Decalogo delle eccellenze per la Sardegna” una iniziativa che ha visto il sostegno della Fondazione di Sardegna.
Nella sede dell’Ambasciata italiana a Copenaghen, alla presenza dell’Ambasciatore Stefano Ferrari, del direttore dell’I.I.C. Raffaello Barbieri e del Console italiano in Danimarca, Rudy Buzzone, il presidente dell’Istituto Fernando Santi, Pierpaolo Cicalò, e la presidentessa dell’Associazione Incantos, Olimpia Grussu, hanno incontrato 15 giovani eccellenze sarde con l’intento di creare una rete per favorire lo sviluppo, l’innovazione, l’efficienza e l’internazionalizzazione della Sardegna.
Dopo i saluti delle autorità presenti il presidente Cicalò ha ringraziato tutti i partecipanti per la disponibilità dimostrata. “Sono certo che il vostro contributo di idee, proposte e suggerimenti si riveleranno estremamente utili per avviare uno scambio proficuo tra quanti hanno lasciato la propria terra e chi è rimasto. La vostra esperienza – ha proseguito Cicalò- unita alla vostra esperienza e alla passione che è emersa nella vostra partecipazione a questa attività, forniranno certamente elementi utili non solo per i giovani che intendono cercare di costruirsi un futuro all’estero ma anche per le realtà economiche, politiche e sociali del territorio, che potranno meglio interpretare i bisogni e le esigenze che emergono dalle nostre comunità all’estero”
Giuseppe Corongiu, scrittore, funzionario della PA e conoscitore del mondo dell’emigrazione, ha brevemente illustrato nello specifico i cicli in emigrazione dai primi del 1900 sino ai giorni nostri.
La dott.ssa Maria Laura Orrù, Sindaca di Elmas, in provincia di Cagliari, e consigliera regionale in Sardegna, partecipando in videoconferenza ha voluto dare sostegno all’iniziativa che è mirata allo scambio di conoscenze tra emigrati e residenti dichiarandosi disponibile ad incontri mirati per meglio approfondire le azioni che sono emerse nel corso del confronto.
Pierpaolo Cicalò al termine dell’incontro ha ricordato che quella di Copenaghen sta è la prima di tre tappe che. a breve, interesseranno anche Londra e Madrid. (aise)
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